SALUTE. USSAI (M5S): PIETRA TOMBALE SU CENTRALE 118 A TRIESTE
(ACON) Trieste, 23 nov - "La risposta dell'assessore Riccardi
alla mia interrogazione e la bozza di nuovo Piano dell'emergenza
urgenza mettono una pietra tombale sulla riattivazione della
Centrale operativa 118 a Trieste". Lo afferma, in una nota, il
consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Andrea Ussai.
"Una presa in giro da parte del Centrodestra - aggiunge
l'esponente pentastellato - che si rimangia le promesse della
campagna elettorale e vanifica l'illusione che gli 8 milioni per
spostare la sede del 118 in Porto Vecchio portassero a riavere la
Centrale di Trieste".
"Ci sarà quindi un'unica Centrale operativa a Palmanova (che si
chiamerà Coreut e non più Sores) che diventerà vero e proprio
centro di comando, con un dipartimento interaziendale in capo
all'Azienda regionale di coordinamento per la salute - spiega
ancora Ussai -. Eppure nel 2019 il tavolo tecnico regionale
dell'emergenza urgenza affermava come fosse preferibile un
sistema con due centrali, ricomprese nei Dipartimenti di
emergenza aziendali. E lo stesso programma del Centrodestra
prevedeva di riorganizzare l'emergenza sanitaria nell'ambito di
Dipartimenti di area vasta".
"Si chiude anche il capitolo relativo alla sede del 118 triestino
in Porto Vecchio - conclude il consigliere M5S -. Rispondendo
alla mia interrogazione, l'assessore Riccardi ha affermato
inoltre come il progetto non sia stato considerato compatibile
con il piano di riqualificazione dell'area da parte del Comune di
Trieste. Si andrà quindi nell'ex sede della Polizia locale in
viale Miramare, ma con tempistiche ancora incerte".
ACON/COM/fa