SALUTE. MORETTI (PD): ISTITUIRE PUNTI RINNOVO PATENTI SUL TERRITORIO
(ACON) Trieste, 23 nov - "Il rinnovo delle patenti per i
soggetti fragili (ad esempio i diabetici) è un vero calvario, tra
visite mediche multiple e spesso fatte in luoghi diversi e tempi
d'attesa sfiancanti che costringono spesso a rivolgersi al
sistema sanitario privato. È necessario che la Regione intervenga
perché si organizzino nelle singole aziende sanitarie e ospedali
dei "punti rinnovo patente", così da permettere alle persone
fragili di effettuare in un unico luogo gli esami necessari a
presentarsi di fronte alla commissione medica locale".
Lo afferma, in una nota, il capogruppo del Pd in Consiglio
regionale del Fvg, Diego Moretti, che attraverso
un'interrogazione chiede alla Giunta regionale di semplificare
l'iter per il rinnovo delle patenti ai soggetti fragili.
"Se di norma - continua il consigliere - il rinnovo della patente
avviene, con scadenze temporali dipendenti da categoria ed età
del richiedente, con procedure piuttosto semplici, nel caso dei
soggetti con situazioni cliniche di fragilità, invece, l'iter è
decisamente più complicato. La visita di rinnovo va effettuata
dinanzi a una Commissione medica locale".
"Dopo una procedura che, a seguito della digitalizzazione della
pubblica amministrazione, richiede una conoscenza informatica di
base che a volte alcuni soggetti fragili anziani non hanno, il
passaggio alla Commissione medica locale - si legge ancora nel
comunicato - avviene solo dopo la raccolta della documentazione
medica necessaria alla valutazione, il che rappresenta nei casi
più semplici almeno un paio di visite ed esami, che si
moltiplicano nei casi più complessi".
"Ed è qui - sottolinea Moretti - che inizia il calvario, visto
che la prenotazione di visite ed esami prescritti si scontrano
con cronici ritardi nella definizione delle liste d'attesa e che
spesso il luogo fisico è diverso, talvolta anche fuori dal
territorio di riferimento, per il rispetto dei tempi, il che
induce i richiedenti a rivolgersi alle strutture sanitarie
private, con relativi costi sostenuti direttamente. Un calvario,
questo, che per molte persone si ripete ogni anno e che rende
necessario un intervento, modificando profondamente modalità e
tempistiche delle visite mediche".
ACON/COM/fa