FINANZE. COSOLINI (PD): MANCATA CHIAREZZA SU SOCIETÀ PARTECIPATE
(ACON) Trieste, 23 nov - "Il Bilancio consolidato doveva
costituire l'occasione per fare chiarezza e per ragionare
sull'operatività delle società della Regione, nonché sul reale
valore dei servizi nel confronto con il mercato e sui costi in
aumento del personale. Invece, non solo sono mancate del tutto le
risposte, ma l'assessore Bini si è limitato a rivendicare gli
utili di bilancio delle partecipate, come se questi non
dipendessero in larga misura da stanziamenti di soldi pubblici.
Ovvero, dalla quota di fatturato garantita dalla Regione".
Lo sottolinea in una nota il consigliere regionale Roberto
Cosolini (Pd), che è stato anche relatore per la Minoranza del
Bilancio consolidato della Regione Friuli Venezia Giulia per
l'esercizio finanziario 2021.
"Oltre alla narrazione di conti positivi, non c'è stata chiarezza
- aggiunge l'esponente dem - su quanto rendano realmente ognuna
delle società in-house che, va chiarito, non guadagnano utile
attraverso il mercato aperto".
"Per le partecipate il risultato va misurato, semmai, in base
alla qualità dell'attività svolta e, quindi, ai risultati delle
azioni attuate e delle politiche regionali. La non risposta
sostanziale dell'assessore delegato - conclude Cosolini - ha
confermato un approccio superficiale e, da qui, la decisione di
un giudizio politico e, quindi, di un voto negativo".
ACON/COM/db