CARBURANTI. MORETUZZO (PATTO): SERVE SFORZO VERSO NEUTRALITÀ CARBONICA
(ACON) Trieste, 23 nov - "Questa riforma della norma avrebbe
potuto costituire l'occasione per introdurre modifiche nella
direzione di una Regione che inizia a fare realmente i conti con
l'obiettivo della neutralità carbonica. Invece, l'Esecutivo
regionale ha preferito rimanere ancorato al passato".
Lo afferma in una nota il capogruppo del Patto per l'Autonomia
nel Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Massimo
Moretuzzo, intervenuto in Aula per esprimere le sue perplessità
sul disegno di legge che riforma il cosiddetto bonus carburanti
regionale.
"Il tema dei contributi regionali - commenta l'esponente
autonomista - è sicuramente complesso e non è possibile negare
che sia stato uno strumento importante per contrastare il
fenomeno del turismo del pieno, permettendo all'Amministrazione
regionale di veder trattenute sul territorio cospicue risorse
derivanti dalle accise. Allo stesso tempo, tuttavia, è evidente
che la drammatica urgenza della transizione ecologica e la
necessità di procedere verso la neutralità carbonica ci impongono
di trovare alternative a un modello di mobilità che dovrà prima o
poi essere superato".
"In questo senso, non riusciamo a capire - prosegue la nota del
Patto - perché, per esempio, l'assessore Scoccimarro si ostini a
mantenere l'erogazione del contributo indipendentemente dall'Isee
del beneficiario e dalla cilindrata della vettura, ignorando
tutte le proposte che anche il nostro Gruppo consiliare ha
formulato in questi anni".
"Pochi giorni fa Antonio Guterres, segretario generale delle
Nazioni Unite, nel contesto della Cop27 ha parlato di 'catastrofe
climatica' che sta portando l'umanità verso un 'suicidio
collettivo'. Parole di grande impatto - conclude Moretuzzo - che
permettono di capire quanto siamo veramente vicini al punto di
non ritorno. Evidentemente, la Giunta regionale preferisce
rimandare ancora il momento in cui affrontare i problemi e
continuare a spendere le considerevoli risorse disponibili
distribuendo bonus senza un ragionamento di fondo. Questa
colpevole miopia politica minaccia seriamente il futuro delle
nuove generazioni".
ACON/COM/db