FEMMINICIDI. DAL ZOVO (M5S): NARCISIMO MALIGNO, PIAGA DA ESTIRPARE
(ACON) Trieste, 23 nov - La consigliera regionale del Movimento
5 Stelle, Ilaria Dal Zovo, presenzierà all'evento organizzato dal
Comitato Femminicidio dal titolo "Narcisismo maligno. Le ferite
ci sono, ma la legge 54/2006 le cancella" in programma nella sala
Pirelli del Consiglio regionale della Lombardia a partire dalle
10 di venerdì in occasione della Giornata internazionale per
l'eliminazione della violenza sulle donne.
"Come sottolineato dallo stesso Comitato, la parola "conflitto"
(puntualmente utilizzata durante le cause di separazione da ex
partner con "disturbo di personalità narcisistica") ha
ulteriormente intensificato - spiega una nota del M5S - la
violenza contro le donne, facendo suonare seri campanelli
d'allarme sulla necessità di agire con più preparazione e
fermezza. La maggior parte dei narcisisti non lascia lividi
visibili, né spargimenti di sangue, ma feriscono più
profondamente, dove non si vede. Si oppongono a tutto ciò che è
reale tra false accuse, odio, ilarità, azioni sadiche e
ritorsioni finanziarie".
"Il traghettatore di questa nuova piaga sociale - continua
l'intervento pentastellato - è proprio la legge 54/2006
sull'affido condiviso perché non tutela il minore come
prefigurato dal suo ideatore Marino Maglietta, bensì espone
bambini e bambine a prelievi coatti, a laceranti strappi da madri
sane e amorevoli fino a trasformare questi bambini in oggetti da
riprogrammare".
"Sebbene la maggior parte dei giudici abbia abbastanza esperienza
da non lasciarsi ingannare da banali menzogne - prosegue la nota
del Movimento 5 Stelle - sono anche loro esseri umani. Il
narcisista patologico può essere molto carismatico e convincente,
conosce l'arte di piegare chiunque alle proprie volontà.
L'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) definisce quattro
forme di violenza domestica: atti di violenza fisica, violenza
sessuale, violenza psicologica e comportamenti controllanti.
Dietro c'è una cultura di abusi che porta alla sottomissione
psicologica che noi dobbiamo cominciare a conoscere".
Oltre a Dal Zovo, prenderanno parte all'evento lombardo anche
Emma Pavanelli (Camera dei deputati, già Senatrice e componente
della Commissione parlamentare di indirizzo e controllo su
fenomeni di intolleranza, razzismo e istigazioni all'odio, voluta
dalla senatrice Liliana Segre), Maria Edera Spadoni (vice
presidente della Camera dei Deputati XVIII Legislatura e
componente del Consiglio d'Europa), Orietta Vanin (già
Commissione Diritti umani e Cultura del Senato - XVIII
legislatura), Stefania Ascari (Giustizia Antimafia e prima
firmataria del Codice Rosso), Danila De Lucia (politica,
giornalista, senatrice e componente della Commissione
parlamentare di inchiesta sul Femminicidio), Michele Cammarano
(consigliere regionale della Campania e presidente della
Commissione speciale aree interne), Imma Cusmai (presidente del
Comitato Femminicidio in vita), Paola Fendoni (ipnotista e
scrittrice) e Cristina Rontino (coordinatrice di equipe degli
sportelli antiviolenza Punto D in difesa delle donne e dei
diritti dei minori). La chiusura dei lavori sarà affidata a
Gregorio Mammì, consigliere regionale della Lombardia e
segretario della Commissione Sanità e Politiche Sociali.
ACON/COM/db