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FEMMINICIDI. DAL ZOVO (M5S): NARCISIMO MALIGNO, PIAGA DA ESTIRPARE

23.11.2022
16:04
(ACON) Trieste, 23 nov - La consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, Ilaria Dal Zovo, presenzierà all'evento organizzato dal Comitato Femminicidio dal titolo "Narcisismo maligno. Le ferite ci sono, ma la legge 54/2006 le cancella" in programma nella sala Pirelli del Consiglio regionale della Lombardia a partire dalle 10 di venerdì in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne.

"Come sottolineato dallo stesso Comitato, la parola "conflitto" (puntualmente utilizzata durante le cause di separazione da ex partner con "disturbo di personalità narcisistica") ha ulteriormente intensificato - spiega una nota del M5S - la violenza contro le donne, facendo suonare seri campanelli d'allarme sulla necessità di agire con più preparazione e fermezza. La maggior parte dei narcisisti non lascia lividi visibili, né spargimenti di sangue, ma feriscono più profondamente, dove non si vede. Si oppongono a tutto ciò che è reale tra false accuse, odio, ilarità, azioni sadiche e ritorsioni finanziarie".

"Il traghettatore di questa nuova piaga sociale - continua l'intervento pentastellato - è proprio la legge 54/2006 sull'affido condiviso perché non tutela il minore come prefigurato dal suo ideatore Marino Maglietta, bensì espone bambini e bambine a prelievi coatti, a laceranti strappi da madri sane e amorevoli fino a trasformare questi bambini in oggetti da riprogrammare". "Sebbene la maggior parte dei giudici abbia abbastanza esperienza da non lasciarsi ingannare da banali menzogne - prosegue la nota del Movimento 5 Stelle - sono anche loro esseri umani. Il narcisista patologico può essere molto carismatico e convincente, conosce l'arte di piegare chiunque alle proprie volontà. L'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) definisce quattro forme di violenza domestica: atti di violenza fisica, violenza sessuale, violenza psicologica e comportamenti controllanti. Dietro c'è una cultura di abusi che porta alla sottomissione psicologica che noi dobbiamo cominciare a conoscere". Oltre a Dal Zovo, prenderanno parte all'evento lombardo anche Emma Pavanelli (Camera dei deputati, già Senatrice e componente della Commissione parlamentare di indirizzo e controllo su fenomeni di intolleranza, razzismo e istigazioni all'odio, voluta dalla senatrice Liliana Segre), Maria Edera Spadoni (vice presidente della Camera dei Deputati XVIII Legislatura e componente del Consiglio d'Europa), Orietta Vanin (già Commissione Diritti umani e Cultura del Senato - XVIII legislatura), Stefania Ascari (Giustizia Antimafia e prima firmataria del Codice Rosso), Danila De Lucia (politica, giornalista, senatrice e componente della Commissione parlamentare di inchiesta sul Femminicidio), Michele Cammarano (consigliere regionale della Campania e presidente della Commissione speciale aree interne), Imma Cusmai (presidente del Comitato Femminicidio in vita), Paola Fendoni (ipnotista e scrittrice) e Cristina Rontino (coordinatrice di equipe degli sportelli antiviolenza Punto D in difesa delle donne e dei diritti dei minori). La chiusura dei lavori sarà affidata a Gregorio Mammì, consigliere regionale della Lombardia e segretario della Commissione Sanità e Politiche Sociali. ACON/COM/db



Ilaria Dal Zovo (M5S)