CARBURANTI. DDL 175, OK AULA A SUPERSCONTO. VOTA A FAVORE ANCHE IL PD
(ACON) Trieste, 23 nov - Il Consiglio regionale ha approvato a
larga maggioranza il disegno di legge 175, che prevede modifiche
alla legge del 2010 sulle misure di sostegno all'acquisto di
carburanti introducendo la possibilità di un supersconto e di un
ulteriore aiuto ai cittadini che risiedono a meno di 10
chilometri dal confine.
Al sì scontato della Maggioranza di Centrodestra nei confronti
del provvedimento proposto dall'assessore Fabio Scoccimarro, si è
aggiunto infatti il voto favorevole del Pd, mentre M5S e Furio
Honsell (Open Fvg) hanno bocciato la norma e il Patto per
l'Autonomia ha scelto l'astensione.
"Il nostro voto favorevole - ha spiegato Diego Moretti,
capogruppo dem - è in coerenza con la legge 14 del 2010 che fu
votata in Aula da quasi tutti i gruppi, così come le successive
norme di modifica. Prendiamo atto degli impegni dell'assessore,
che ha accolto i nostri ordini del giorno condividendo la
necessità di non caricare sui gestori degli impianti i costi dei
dispositivi tecnologici necessari per l'uso dell'App prevista
dalla norma. E ha aderito alla richiesta di allungare, qualora
possibile, i tempi del passaggio dal Pos all'utilizzo dell'App".
Bocciate invece tutte le proposte correttive presentate da
Honsell - che contestava il ddl nelle sue fondamenta e ha
suggerito persino di modificarne il titolo sostituendo la parola
"ecologica" con "inquinante" - e l'emendamento del M5S che
chiedeva di semplificare un passaggio della procedura
burocratica. Il relatore di Maggioranza Giuseppe Sibau (Prog
Fvg/Ar) ha invece ritirato il suo emendamento dopo aver ottenuto
dall'assessore all'Energia rassicurazioni sulla possibilità di
utilizzare anche carta d'identità e tessera sanitaria come
modalità di accesso alle misure di sostegno.
La discussione generale sul ddl era stata aperta dall'intervento
di Diego Bernardis (Lega), che ha parlato di "un ddl frutto di un
approfondito lavoro di ascolto e confronto, al quale sono lieto
di aver partecipato portando le istanze di cittadini e gestori.
Negli anni - ha ricordato il consigliere del Carroccio - si sono
persi più di 120 milioni di euro in termini di Iva e accise, nel
solo territorio di Gorizia. Tanto che durante la prima fase della
pandemia gli incassi per lo Stato raddoppiarono". Bernardis è
soddisfatto anche per l'ingresso nella fascia 1 di molti Comuni
dell'Isontino, "un passo che avevo a lungo caldeggiato e che va
nel segno del riequilibrio e dell'equità. L'istituzione della
cosiddetta fascia zero consentirà di applicare un prezzo maggiore
o minore nei comuni a meno di 10 chilometri dal confine, e
speriamo che renda solo un ricordo le lunghe file ai distributori
d'oltreconfine".
Emanuele Zanon (Regione Futura/Gruppo Misto) aveva invece
segnalato "l'anomalia di Vajont e Spilimbergo, comuni montani che
però non beneficiano dello sconto di fascia 1, invitando a
correggerla: operazione che Scoccimarro non ritiene possibile al
momento, pur promettendo attenzione a questa problematica in
futuro. "Mi associo - ha aggiunto Zanon - alle considerazioni di
Sibau sulle zone di montagna, oggi penalizzate dalle carenze del
trasporto pubblico locale. E non sono d'accordo sull'introduzione
dell'Isee come criterio: le fasce più agiate non cambierebbero
comunque il loro stile di vita o la loro auto in base al possesso
o meno dello sconto carburante".
Secondo Massimo Moretuzzo, capogruppo del Patto per l'Autonomia,
"oggi questa legge ha delle giustificazioni, ma non dovrebbe
essere più una norma necessaria in un mondo che è cambiato
moltissimo in vent'anni, come dimostrano gli appelli sempre più
drammatici degli scienziati ma anche del segretario generale
dell'Onu che alla recente Cop 27 ha parlato di catastrofe
climatica e suicidio collettivo. Non dovremmo insomma essere
costretti a dare contributi per l'acquisto di carburanti da fonte
fossile. E non capisco - ha concluso Moretuzzo - perché si
ritenga un tabù l'intervento su Isee e cilindrata delle vetture".
Prima dell'esame dei singoli articoli, l'assessore Scoccimarro
aveva risposto alle critiche giunte in particolare da M5S e
Honsell: "Questa norma vuole essere anche ecologica, nonostante a
qualcuno possa sembrare un paradosso - ha spiegato in aula -, e
rappresenta anche un aiuto alle fasce deboli della popolazione. È
vero che in passato avevo aperto alla possibilità di porre dei
limiti su Isee e cilindrata delle auto, ma poi abbiamo ritenuto
di dare questo contributo a tutti".
Scoccimarro ha anche ricordato che, a fronte dell'investimento
della Regione sullo sconto benzina, ci sono benefici finanziari
ben superiori in termini di entrate fiscali per il sistema Fvg,
"senza contare che 250 punti vendita di carburanti rischierebbero
di chiudere, penalizzando 580 addetti diretti".
Tesi ribadite dai relatori di Maggioranza Antonio Calligaris
(Lega) e Sibau, e contestate invece da Cristian Sergo (M5S) e da
Honsell nelle loro repliche.
ACON/FA-fc
Vicepresidente e presidente del Cr Fvg, Stefano Mazzolini e Piero Mauro Zanin, alternatisi alla guida dell'Aula
I lavori dell'Aula
Diego Bernardis e Mauro Bordin (Lega)
Furio Honsell (Open Fvg)
Emanuele Zanon (Futura) a colloquio con Giuseppe Sibau (PrFvg/Ar)
L'assessore regionale Fabio Scoccimarro
I banchi del Cdx in Aula