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DONNE. PICCIN (FI): LEGGI E ATTI CONTRO LA VIOLENZA MA ANCHE PUNIZIONI

25.11.2022
11:14
(ACON) Trieste, 25 nov - "Il Friuli Venezia Giulia è terra d'avanguardia per le iniziative e le attività finalizzate a eliminare la violenza contro le donne".

Con questo incipit, in una nota Mara Piccin, consigliera regionale di Forza Italia, fa sapere che "ci sono oltre 60 progetti sul nostro territorio per diffondere la cultura della prevenzione e del contrasto al fenomeno. Io stessa sono la prima firmataria di una proposta, poi confluita nella legge degli interventi per la tutela delle donne vittime di violenza, che ha dato organicità alle iniziative superando la stagione dell'estemporaneità. Abbiamo fatto un ottimo lavoro sul piano della consapevolezza. Dobbiamo continuare a lavorare su due binari paralleli: quello culturale e quello delle sanzioni".

La Piccin esprime quindi soddisfazione "per quanto fatto da Consiglio e Giunta regionale in questi anni. La Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne deve essere un appuntamento per fare il punto della situazione. La legge approvata lo scorso anno, che recepiva la mia proposta, ha predisposto un impianto normativo completo e innovativo, con attenzione agli interventi per la formazione di professionisti che sappiano accogliere e accompagnare le donne, i minori vittime di violenza e i figli di femminicidio. Previste misure ad hoc per persone vittime di discriminazione e violenza".

"La legge - fa sapere ancora - ha delineato anche un sostegno sul piano finanziario grazie all'istituzione di un fondo unico da cui attingere risorse per attività di conforto e aiuto alle vittime. Soprattutto ha dato un carattere di programmazione triennale alle iniziative e alle attività, garantendo continuità e pianificazione nell'accezione più completa del termine".

"La cosa più importante - conclude la forzista - è che queste iniziative legislative non restino lettere morte e trovino, anno dopo anno, attuazioni concrete. Centrale è il tema dell'accoglienza: chi arriva deve comportarsi in modo civile. Identico discorso vale per qualunque uomo assuma una condotta violenta. Dobbiamo essere tutti uniti nel condannare fermamente atteggiamenti di sopraffazione o discriminazione verso le donne. Non ci possono essere alibi, solo fermezza. Da parte di tutti. Colgo l'occasione per ribadire il mio totale sostegno alle iniziative di questi giorni per aiutare le donne in Iran: in questa battaglia di civiltà non possono esserci confini, ma solo piena unità di intenti". ACON/COM/rcm



Mara Piccin (FI)