DONNE. DA GIAU (PD): ISTITUZIONI, NO A CULTURA RETROGRADA PATRIARCALE
(ACON) Trieste, 25 nov - "I numeri dei femminicidi e della
violenza sulle donne in Italia fanno tremare i polsi e anche la
nostra regione è tutt'altro che immune. Nonostante le tante
iniziative di sensibilizzazione e sostegno alle vittime, i
retaggi della cultura patriarcale del passato, si fanno sentire
ancora in modo indegno. Mentre ringraziamo le realtà e persone
che si spendono nell'arginare la piaga della violenza di genere e
le sue conseguenze, come istituzioni dobbiamo fortemente
richiamarci al compito di combattere questa retrocultura su tutti
i fronti".
Lo afferma, in una nota, la consigliera regionale Chiara Da Giau
(Pd) in occasione della Giornata internazionale per
l'eliminazione della violenza contro le donne.
Secondo la consigliera dem: "Le conseguenze estreme del pensare
la donna come bene disponibile, vanno prevenute e scongiurate
operando quotidianamente e sistematicamente su ogni rivolo di
preconcetto e pregiudizio che, in qualsiasi campo, anche
inopinatamente, possa alimentare la corrente di quel pensiero
frenando la parità di accesso delle donne in tutti i campi".
"In questo senso - continua Da Giau - il Consiglio regionale non
è stato certo esemplare nell'ennesima bocciatura della doppia
preferenza di genere, semi piccolo, non bastevole, ma comunque
importante per raggiungere l'obiettivo."
"Le donne hanno la tempra per combattere le proprie battaglie di
emancipazione dai soprusi culturali e fisici - conclude la nota.
Lo dimostrano in questi giorni e non solo le donne afghane e le
donne iraniane tra tutte, cui va il nostro pensiero oggi, insieme
a quello di tutte le vittime della violenza agita e assistita. La
loro battaglia deve però essere quella di tutti".
ACON/COM/li