BILANCIO. OK II COMM A MANOVRA 2023 SU LAVORO, IMPRESE E AGRICOLTURA
(ACON) Trieste, 28 nov - La II Commissione consiliare,
presieduta Alberto Budai (Lega), ha dato il via al passaggio
degli strumenti della manovra di bilancio 2023 nelle singole
Commissioni permanenti esprimendo parere favorevole a maggioranza
sulle spettanti parti di competenza.
L'espressione di voto, manifestata con il giudizio negativo del
solo Furio Honsell (Open Sinistra Fvg) e l'astensione da parte
degli altri esponenti delle Opposizioni, ha riguardato alcune
missioni della Nota di aggiornamento al Documento di economia e
finanza regionale (Defr) 2023 e vari articoli dei disegni di
legge 182 (Legge collegata alla manovra di bilancio 2023-25), 183
(Legge di stabilità 2023) e 184 (Bilancio di previsione per gli
anni 2023-25).
L'esame preventivo dei documenti ha richiesto la partecipazione
degli assessori regionali a Lavoro, Formazione, Istruzione,
Ricerca, Università e Famiglia, Alessia Rosolen (soffermatasi
sull'articolo 7 del ddl 183), a Risorse agroalimentari,
forestali, ittiche e Montagna, Stefano Zannier, e ad Attività
produttive e Turismo, Sergio Emidio Bini (rispettivamente
articoli 3 e 2 dei ddl 182 e 183).
Nello specifico, durante l'illustrazione del Defr, Rosolen ha
premesso che "sono state tracciate tutte le attività svolte per
il mondo del lavoro. Il tema è quello della qualità lavorativa e
dell'aumento dell'occupazione con una disamina dei risultati e
degli interventi legati ai contributi sulle assunzioni".
Inoltre, "al fianco del programma di Garanzia di occupabilità dei
lavoratori (Gol), la Regione ha scelto di utilizzare anche i
fondi del programma Piazza per i percorsi di inserimento e
reinserimento lavorativo. Sono proseguite le attività in sinergia
con i soggetti deputati all'inserimento occupazionale (Agenzia
per il lavoro) e il rafforzamento dei Centri per l'impiego. I
dati occupazionali fanno emergere una serie di positività anche
per la stabilità dell'occupazione e per il recupero del gender
gap".
Per quanto concerne la Stabilità, l'assessore ha ricordato "il
contributo per la sicurezza in edilizia, ossia i fondi per le
Casse edili di Mutualità e Assistenza delle ex province a favore
dei lavoratori". Alle richieste di approfondimento avanzate da
Honsell e Cristian Sergo (M5S), Rosolen ha replicato che "abbiamo
ribadito gli importi dello stanziamento 2022, aumentando il
sostegno ai contratti di solidarietà difensivi".
Il collega di Esecutivo Zannier, in sequenza, ha rimarcato per il
suo comparto "un'annata condizionata dalla siccità con una serie
di importanti interventi per tamponare le emergenze, ma anche per
il contrasto preventivo agli incendi boschivi con rafforzamento
della gestione forestale sostenibile. Supporto è andato al
sistema consortile di bonifica e allo sviluppo sostenibile delle
aree montane".
Il Defr, in questo caso, evidenzia il rinnovo del programma
legato alla crisi per la guerra in Ucraina con rimodulazione dei
contributi e un ulteriore intervento previsto per aprile.
Attenzione anche su fitopatia e parassiti che infestano
soprattutto la coltura della vite, mentre è già operativo il
panel dei tecnici per le attività di prevenzione e di corretta
applicazione dei protocolli fitosanitari. Partirà nel gennaio
2023 il nuovo programma di sviluppo rurale, mentre per
l'organismo pagatore sono previste azioni ad hoc e l'adozione
definitiva del Regolamento nitrati.
Zannier ha anche sottolineato "la copertura delle parti relative
al cofinanziamento obbligatorio alla Pac (Politica agricola
comune) attraverso 50 milioni di fondi aggiuntivi nell'arco di
cinque annualità. Inoltre, presenteremo una norma per incentivare
con gli impianti di microirrigazione con un milione di euro per
il 2023 e 6 suddivisi nel biennio successivo. Nello stesso
periodo, un milione, seguito da ulteriori 2 e da 500mila euro,
servirà a rifinanziare le graduatorie del bando per la copertura
dei danni post tempesta Vaia".
Ultimi temi toccati da Zannier quelli relativi all'ampliamento
della stagione utile alla pesca del novellame nella laguna di
Marano e Grado, nonché (argomento caro anche al dem Enzo
Marsilio) al bando sui nuovi insediamenti di giovani agricoltori
in montagna, limitato a una sola domanda per soggetto.
A chiudere i lavori della II Commissione sono stati gli ambiti
operativi dell'assessore Bini che si è soffermato sullo stato di
avanzamento di opere come la terrazza mare di Lignano Sabbiadoro,
le Terme di Grado, la valorizzazione del Santuario e del borgo
del Monte Lussari, nonché il nuovo impianto funiviario di Sappada
2000. Continuano i bandi per le persone fisiche proprietarie di
unità abitative a uso turistico, si stanno definendo le tappe dei
Distretti del commercio e proseguono i passaggi legati
all'in-house FvgPlus spa, al percorso per la Zona logistica
semplificata (Zls) e al Regolamento per la responsabilità sociale
d'impresa.
Agli interventi di Sergio Bolzonello e Roberto Cosolini (Pd), è
seguito il pentastellato Sergo che si è focalizzato sugli
investimenti per Porto Nogaro e l'area Aussa-Corno.
Bini ha infine archiviato Collegata e Stabilità facendo
riferimento "alla possibilità di finanziare le richieste di
rimborso dei voucher TurEsta in Fvg presentate dopo il 15
novembre, mediante risorse stanziate sul bilancio regionale per
l'anno successivo e di soddisfare le domande del bando riferito
agli incentivi per gli insediamenti produttivi con fondi per
l'anno 2023". Confermati, anche i contributi a favore dei negozi
di vicinato.
ACON/DB-fa
La II Commissione riunita nell'aula consiliare
Alberto Budai (Lega), presidente della II Commissione, con l'assessore regionale Alessia Rosolen
Alberto Budai (Lega), presidente della II Commissione, con l'assessore regionale Stefano Zannier
Alberto Budai (Lega), presidente della II Commissione, con l'assessore regionale Sergio Emidio Bini
Furio Honsell (Open Sinistra Fvg)
Cristian Sergo (M5S)
Roberto Cosolini e Sergio Bolzonello (Pd)