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BILANCIO. OK II COMM A MANOVRA 2023 SU LAVORO, IMPRESE E AGRICOLTURA

28.11.2022
18:33
(ACON) Trieste, 28 nov - La II Commissione consiliare, presieduta Alberto Budai (Lega), ha dato il via al passaggio degli strumenti della manovra di bilancio 2023 nelle singole Commissioni permanenti esprimendo parere favorevole a maggioranza sulle spettanti parti di competenza.

L'espressione di voto, manifestata con il giudizio negativo del solo Furio Honsell (Open Sinistra Fvg) e l'astensione da parte degli altri esponenti delle Opposizioni, ha riguardato alcune missioni della Nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza regionale (Defr) 2023 e vari articoli dei disegni di legge 182 (Legge collegata alla manovra di bilancio 2023-25), 183 (Legge di stabilità 2023) e 184 (Bilancio di previsione per gli anni 2023-25).

L'esame preventivo dei documenti ha richiesto la partecipazione degli assessori regionali a Lavoro, Formazione, Istruzione, Ricerca, Università e Famiglia, Alessia Rosolen (soffermatasi sull'articolo 7 del ddl 183), a Risorse agroalimentari, forestali, ittiche e Montagna, Stefano Zannier, e ad Attività produttive e Turismo, Sergio Emidio Bini (rispettivamente articoli 3 e 2 dei ddl 182 e 183).

Nello specifico, durante l'illustrazione del Defr, Rosolen ha premesso che "sono state tracciate tutte le attività svolte per il mondo del lavoro. Il tema è quello della qualità lavorativa e dell'aumento dell'occupazione con una disamina dei risultati e degli interventi legati ai contributi sulle assunzioni".

Inoltre, "al fianco del programma di Garanzia di occupabilità dei lavoratori (Gol), la Regione ha scelto di utilizzare anche i fondi del programma Piazza per i percorsi di inserimento e reinserimento lavorativo. Sono proseguite le attività in sinergia con i soggetti deputati all'inserimento occupazionale (Agenzia per il lavoro) e il rafforzamento dei Centri per l'impiego. I dati occupazionali fanno emergere una serie di positività anche per la stabilità dell'occupazione e per il recupero del gender gap".

Per quanto concerne la Stabilità, l'assessore ha ricordato "il contributo per la sicurezza in edilizia, ossia i fondi per le Casse edili di Mutualità e Assistenza delle ex province a favore dei lavoratori". Alle richieste di approfondimento avanzate da Honsell e Cristian Sergo (M5S), Rosolen ha replicato che "abbiamo ribadito gli importi dello stanziamento 2022, aumentando il sostegno ai contratti di solidarietà difensivi".

Il collega di Esecutivo Zannier, in sequenza, ha rimarcato per il suo comparto "un'annata condizionata dalla siccità con una serie di importanti interventi per tamponare le emergenze, ma anche per il contrasto preventivo agli incendi boschivi con rafforzamento della gestione forestale sostenibile. Supporto è andato al sistema consortile di bonifica e allo sviluppo sostenibile delle aree montane".

Il Defr, in questo caso, evidenzia il rinnovo del programma legato alla crisi per la guerra in Ucraina con rimodulazione dei contributi e un ulteriore intervento previsto per aprile. Attenzione anche su fitopatia e parassiti che infestano soprattutto la coltura della vite, mentre è già operativo il panel dei tecnici per le attività di prevenzione e di corretta applicazione dei protocolli fitosanitari. Partirà nel gennaio 2023 il nuovo programma di sviluppo rurale, mentre per l'organismo pagatore sono previste azioni ad hoc e l'adozione definitiva del Regolamento nitrati.

Zannier ha anche sottolineato "la copertura delle parti relative al cofinanziamento obbligatorio alla Pac (Politica agricola comune) attraverso 50 milioni di fondi aggiuntivi nell'arco di cinque annualità. Inoltre, presenteremo una norma per incentivare con gli impianti di microirrigazione con un milione di euro per il 2023 e 6 suddivisi nel biennio successivo. Nello stesso periodo, un milione, seguito da ulteriori 2 e da 500mila euro, servirà a rifinanziare le graduatorie del bando per la copertura dei danni post tempesta Vaia".

Ultimi temi toccati da Zannier quelli relativi all'ampliamento della stagione utile alla pesca del novellame nella laguna di Marano e Grado, nonché (argomento caro anche al dem Enzo Marsilio) al bando sui nuovi insediamenti di giovani agricoltori in montagna, limitato a una sola domanda per soggetto.

A chiudere i lavori della II Commissione sono stati gli ambiti operativi dell'assessore Bini che si è soffermato sullo stato di avanzamento di opere come la terrazza mare di Lignano Sabbiadoro, le Terme di Grado, la valorizzazione del Santuario e del borgo del Monte Lussari, nonché il nuovo impianto funiviario di Sappada 2000. Continuano i bandi per le persone fisiche proprietarie di unità abitative a uso turistico, si stanno definendo le tappe dei Distretti del commercio e proseguono i passaggi legati all'in-house FvgPlus spa, al percorso per la Zona logistica semplificata (Zls) e al Regolamento per la responsabilità sociale d'impresa.

Agli interventi di Sergio Bolzonello e Roberto Cosolini (Pd), è seguito il pentastellato Sergo che si è focalizzato sugli investimenti per Porto Nogaro e l'area Aussa-Corno.

Bini ha infine archiviato Collegata e Stabilità facendo riferimento "alla possibilità di finanziare le richieste di rimborso dei voucher TurEsta in Fvg presentate dopo il 15 novembre, mediante risorse stanziate sul bilancio regionale per l'anno successivo e di soddisfare le domande del bando riferito agli incentivi per gli insediamenti produttivi con fondi per l'anno 2023". Confermati, anche i contributi a favore dei negozi di vicinato. ACON/DB-fa



La II Commissione riunita nell'aula consiliare
Alberto Budai (Lega), presidente della II Commissione, con l'assessore regionale Alessia Rosolen
Alberto Budai (Lega), presidente della II Commissione, con l'assessore regionale Stefano Zannier
Alberto Budai (Lega), presidente della II Commissione, con l'assessore regionale Sergio Emidio Bini
Furio Honsell (Open Sinistra Fvg)
Cristian Sergo (M5S)
Roberto Cosolini e Sergio Bolzonello (Pd)