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SPECIALITÀ. IACOP (PD): MENIA CONTRO MULTICULTURA, FEDRIGA SI ESPRIMA

29.11.2022
14:25
(ACON) Trieste, 29 nov - "La lingua friulana, riconosciuta e tutelata dalla Costituzione e dalla legge ordinaria come lingua minoritaria, rappresenta anche attraverso il suo insegnamento nelle scuole un'apertura verso l'apprendimento generale dei nostri ragazzi e ragazze, in una visione multiculturale e di confronto e integrazione. Menia, con la sua proposta, si oppone proprio a questa visione ed è bene che il presidente Fedriga, come massimo rappresentante della comunità regionale, insieme ai suoi assessori Roberti e Rosolen, prenda una posizione netta e chiara a tutela di tutte le lingue minoritarie".

Lo auspica in una nota il consigliere regionale Franco Iacop (Pd), commentando "le dichiarazioni del senatore di Fdi, Roberto Menia, secondo il quale non serve insegnare il friulano nelle scuole".

A Iacop si unisce anche il capogruppo dem Diego Moretti, aggiungendo che "le dichiarazioni del senatore Menia fanno tornare il Friuli Venezia Giulia indietro di decenni. Una regione, la nostra, che è sempre stata avanti, pur nell'orgoglio delle proprie pluralità, verso culture nuove e diverse".

"L'onorevole Menia, seppur non eletto in Fvg, rappresenta comunque questa regione - prosegue Iacop - e, con le sue dichiarazioni, dimostra di avere una visione a senso unico e un utilizzo utilitaristico dei principi della Costituzione che sancisce la tutela delle minoranze linguistiche nel nostro Paese, prevedendo una tutela non solo della cultura e della lingua nazionale, così come di quelle minoritarie di cui il friulano è una delle più parlate in termini di popolazione".

"Questo dovrebbe già di per sé far comprendere - ricorda la nota del Partito democratico - quanto siano fuori luogo e preoccupanti le valutazioni che fa in merito all'insegnamento della lingua friulana nelle scuole. Tra l'altro, proprio in occasione dell'ultima conferenza regionale sulle lingue minoritarie è stato rafforzato, da parte dell'Arlef e alla presenza dell'assessore Roberti, l'impegno per l'insegnamento nelle scuole del friulano, anche attraverso la diffusione di nuovi e più efficaci strumenti di supporto alla didattica".

"Infine, va ricordato a Menia per primo - conclude Iacop - che l'insegnamento della lingua friulana viene richiesto dalla stragrande maggioranza dei cittadini della nostra regione per i propri figli e che è considerato non una limitazione culturale, bensì un accrescimento delle conoscenze e un'apertura verso l'apprendimento generale dei giovani in una visione multiculturale e di confronto e integrazione. Concetti ai quali Menia pare proprio si opponga". ACON/COM/db



Franco Iacop (Pd)