SPECIALITÀ. SHAURLI (PD): A FVG NON SERVONO CROCIATE MENIA
(ACON) Trieste, 29 nov - "Meglio se Menia si occupa del ponente
ligure dov'è stato eletto. In Friuli Venezia Giulia non ci
servono le sue ammuffite crociate contro le lingue minoritarie o
minorizzate. Penso neanche a Zaia e ai 18 deputati della Lega che
hanno appena presentato un progetto di legge per aggiungere il
veneto tra le lingue storiche tutelate dalla legge 482/99.
Fedriga chiarisca se è quella di Menia l'autonomia e il futuro
che ha in mente per la nostra Regione".
E' il commento del consigliere regionale Cristiano Shaurli (Pd)
al ddl del senatore Roberto Menia, che chiede di inserire in
Costituzione la lingua italiana, ponendo paletti alle lingue
minoritarie.
"Si comincia dai triti luoghi comuni - osserva il consigliere dem
- dicendo che le lingue minorizzate basta parlarle a casa o nelle
osterie, si passa al fastidio verso i cartelli stradali bilingui
e si finisce vietando di usarle dalle istituzioni fino alle
funzioni religiose. Cupa storia già vista dalle vallate del
Natisone passando per il Friuli fino a Trieste".
"Per fortuna nostra e sfortuna di Menia e Fratelli d'Italia -
continua Shaurli - siamo in Europa e le lingue minorizzate sono
tutelate ovunque, considerate un valore aggiunto e non un panda
da difendere. Proprio in questi giorni si è tenuto 'Suns', il
festival della musica in lingua minorizzata che per una volta
pone Udine e il Friuli al centro dell'attenzione europea sulla
crescita e promozione moderna di queste lingue".
ACON/COM/li