FRANE IN FVG. CENTIS (CITT): NECESSARIO INTERVENTO REGIONALE
(ACON) Trieste, 29 nov - "Il nostro territorio, tra montagne e
pendii, è fragile e va protetto. Quali interventi ha realizzato
l'Amministrazione regionale e quali ulteriori azioni sono in
programma per prevenire e contrastare il rischio frane in Friuli
Venezia Giulia?".
La domanda è posta, all'interno di una nota, da Tiziano Centis,
capogruppo dei Cittadini in Consiglio regionale, in relazione ai
dati riportati dal rapporto 2021 dell'Istituto superiore per la
protezione e la ricerca ambientale (Ispra), che ha dimostrato che
il Friuli Venezia Giulia è tra i territori a forte rischio frane.
Il consigliere presenterà un'interrogazione sul tema al fine di
conoscere le iniziative dell'Amministrazione regionale in merito.
"Si parla - aggiunge Centis - di 7.937 persone che vivono in
paesi e borghi minacciati da una situazione geologica
potenzialmente franosa, 4.462 cittadini in condizioni di rischio
elevato o molto elevato, con un'incidenza maggiore in provincia
di Udine, dove il territorio montano presenta le situazioni di
pericolo più gravi e dove i residenti minacciati da frane sono
3.421; mentre in provincia di Pordenone le persone nella stessa
condizione sono 349, localizzate più che altro nell'area montana
del Friuli Occidentale".
"Se a questo si aggiunge poi un altro significativo pericolo,
rappresentato dalla combinazione della presenza di frane con il
valore medio del dissesto idrico, che colpisce un centinaio di
Comuni - conclude il consigliere - appare evidente la necessità
di agire in modo strutturato in tutte le zone a maggior rischio".
ACON/COM/sp