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BILANCIO. ZILLI IN I COMM, PRIMO PACCHETTO EMENDAMENTI PER 23,9 MLN

01.12.2022
14:10
+++Via a esame finale prima dell'Aula. Critiche da Opposizioni, Bordin difende manovra+++

(ACON) Trieste, 1 dic - Un primo pacchetto di emendamenti di Giunta alla manovra di bilancio, per complessivi 23,9 milioni di euro, è all'esame dei consiglieri della I Commissione integrata, impegnati da stamattina nella prima delle due giornate dedicate all'esame di Stabilità (ddl 183), Collegata (ddl 182) e Defr. Gli ulteriori stanziamenti sono stati annunciati dall'assessore alle Finanze, Barbara Zilli, al termine della discussione generale.

Le poste più significative indicate da Zilli sono i 9,2 milioni assegnati alla direzione Infrastrutture per la viabilità di interesse regionale, i 5 milioni per il fondo anticipazioni sul Pnrr e i 3,5 milioni assegnati al Comune di Udine per completare la ristrutturazione della caserma Osoppo. Assegnati anche 1,3 milioni alle Attività produttive per i grandi eventi di inizio 2023. La direzione Ambiente potrà disporre di 1 milione per la manutenzione dei corsi d'acqua, di 1 milione da assegnare ai Comuni per piano di bonifica amianto e di 1 ulteriore milione di euro da assegnare all'Arpa per una serie di progetti.

"Questa legge di Stabilità - ha riassunto l'assessore - ha 295 milioni in più rispetto al bilancio dell'anno scorso, frutto della solidità finanziaria e dell'ottimizzazione delle risorse. Tutte le direzioni ottengono un aumento di budget, compresa la Sanità, che vede un incremento del 4,1 per cento".

Numerosi gli interventi dei consiglieri di Opposizione durante la discussione moderata dal presidente della I Commissione, Alessandro Basso (Fratelli d'Italia). Tranchant la prima valutazione di Furio Honsell (Open Sinistra Fvg): "Nelle diverse commissioni di merito ho votato contro quasi tutti gli articoli e confermo il mio parere negativo. Non ci sono investimenti veri sull'Ambiente, non si tiene conto dell'inflazione che erode le maggiori risorse, non si valorizza il turismo lento e si persegue un modello di sviluppo che non è allineato alla transizione energetica".

Tre le questioni-chiave sollevate da Roberto Cosolini: "La prima - ha detto il consigliere del Pd - è la mancanza di tempestività di alcune misure a favore di cittadini e imprese: ricevere qualcosa adesso è diverso rispetto all'ottenerlo tra 8-10 mesi, e bisogna andare al di là della politica degli annunci praticata da questa Giunta". La seconda criticità, secondo Cosolini, è rappresentata "da politiche ambientali totalmente inadeguate a livello di percentuale di stanziamenti, nonostante non siano mancate proposte da parte delle Opposizioni". Il terzo tema è la sanità, "che l'anno scorso incideva sul bilancio per il 59% e quest'anno finora solo per il 57,3%: questo equivale a 90-100 milioni di differenza, che potrebbero essere investiti in risorse umane nella sanità pubblica".

Secondo Massimo Moretuzzo, capogruppo del Patto per l'Autonomia, che ha esordito con un saluto nelle tre lingue minoritarie "per rispondere indirettamente alle recenti dichiarazioni del senatore Menia", vanno "chiariti i contorni dell'annuncio del presidente Fedriga sui 200 milioni a disposizione di privati e aziende per l'installazione del fotovoltaico: 100 sono stati previsti dall'assestamento, ma gli altri?". La risposta è arrivata più tardi da Zilli: "Con un emendamento all'articolo 12 allochiamo 26 milioni di euro, risorse comunitarie che rendiamo manovrabili e destinati ai bandi che saranno proposti dalla direzione delle Attività produttive". Moretuzzo ha poi posto i temi di una nuova legge sugli appalti, della diminuzione del personale negli enti locali e delle Comunità di Comuni "sulle quali il Centrodestra ha cambiato idea, decidendo un finanziamento che suona tardivo per chi aveva rinunciato a questa possibilità quando non erano previsti incentivi". Per il Movimento Cinque Stelle sono intervenuti Cristian Sergo e Andrea Ussai. Sergo ha lamentato "il mancato incremento di risorse per il piano regionale di bonifica dei siti contaminati" e ha auspicato "una soluzione a monte per il problema del caro-bollette: bisogna dare ai cittadini la possibilità di produrre energia da soli, anche varando le comunità energetiche sulle quali siamo in grave ritardo". Il consigliere M5S ha poi ribadito la richiesta di "rivedere le aliquote Irpef, oggi appiattite e non in linea con il criterio della progressività". Auspicio condiviso esplicitamente da Zilli nella sua replica, anche se l'assessore ha spiegato che "oggi non si conosce ancora il quadro della riforma fiscale dello Stato, dunque conviene attendere". Ussai ha invece centrato il suo intervento sui temi della Salute, ricordando "l'ammonimento della Corte dei Conti e la drammatica carenza di infermieri: solo in Asufc ne mancano 350. E poi serve un Piano di emergenza-urgenza perché la centrale unica non funziona". Negativo il giudizio sulla politica sanitaria degli ultimi 5 anni: "E' vero che molti problemi sono nazionali, ma ogni Regione ha dato risposte diverse. Voi avete voluto da subito ridurre le spese per il personale e alla fine avete solo incrementato il ricorso al privato".

Diego Moretti, capogruppo del Pd, ha ripreso e ampliato alcune osservazioni di Cosolini prima di affrontare il tema degli enti locali: "La precedente amministrazione avrà anche fatto errori nell'applicazione delle Uti - ha premesso - ma resta attuale il tema delle aggregazioni dei Comuni. Ora avete annunciato il ritorno delle Province, ma serve una legge costituzionale che richiede più di due anni, e alla fine avremo 4 diversi livelli istituzionali". Moretti ha poi preannunciato richieste di chiarimenti specifici sul trasferimento degli uffici regionali in Porto Vecchio e su Go!2025, "che preoccupa anche in termini di ricettività: illusorio pensare di ospitare 3 milioni di persone nella situazione attuale".

A questa serie di critiche ha risposto il capogruppo della Lega, Mauro Bordin: "In questi anni avremo fatto anche qualche errore, ma l'operato della Regione ha riscontri positivi sul territorio da parte di imprese, associazioni e cittadini. Abbiamo reagito bene alle situazioni di difficoltà, con la tenacia che ci è propria". Replicando a Moretti sul tema specifico degli enti locali, Bordin ha spiegato che "ai Comuni non è stato imposto nulla, nell'ottica della responsabilizzazione: quando reintrodurremo le Province ci saranno tre livelli istituzionali, con i municipi che potranno scegliere aggregazioni e collaborazioni se lo vorranno". ACON/FA-fc



L'assessore Fvg alle Finanze, Barbara Zilli
Il presidente della I Commissione, Barbara Zilli
I lavori della I Commissione
Roberto Cosolini (Pd)
Diego Moretti (Pd)
Andrea Ussai (M5S)
Mauro Bordin (Lega)
Massimo Moretuzzo (Patto)