BILANCIO. BORDIN (LEGA): CON CENTRODX CONTI SANI, CRESCITA E SVILUPPO
(ACON) Trieste, 1 dic - "Il più importante riscontro al lavoro
svolto dall'amministrazione regionale lo daranno i cittadini e i
territori".
Lo ha dichiarato intervenendo in fase di discussione generale in
I Commissione il capogruppo della Lega, Mauro Bordin, a proposito
dell'esame della legge regionale di Stabilità (ddl 183),
Collegata (ddl 182) e Defr. Lo si legge in una nota del gruppo
consiliare.
"È comprensibile che per l'ultima Finanziaria della legislatura
ci siano molte valutazioni rispetto all'operato in questi quasi
cinque anni. Personalmente - ha detto Bordin - trovo riscontri
positivi rispetto all'azione regionale quando parlo con i
cittadini, gli imprenditori, le associazioni, gli operatori
turistici, esponenti del mondo sportivo e culturale, e in
generale i destinatari delle nostre decisioni".
"Non è stato un periodo ordinario, penso ai quasi 3 anni di
pandemia Covid che hanno stravolto la nostra quotidianità, così
come anche ai rincari delle materie prime e agli aumenti dei
costi energetici, oppure alla carenza di personale negli Enti
pubblici. Nonostante queste difficoltà - rimarca Bordin - il Fvg
ha reagito ai momenti di difficoltà con la caparbietà e la
tenacia tipiche della nostra comunità e oggi cresciamo in modo
superiore rispetto ad altre zone d'Italia".
"Va riconosciuto che delle criticità ci sono state - continua
l'esponente del Carroccio - però grazie alle scelte fiscali, di
investimenti, logistiche e infrastrutturali e alla capacità dei
nostri imprenditori, le abbiamo affrontate efficacemente e oggi
possiamo contare sull'intraprendenza di un tessuto produttivo
sano e vitale".
"Le risorse di bilancio di cui disponiamo non sono casuali -
rimarca Bordin - bensì il frutto del lavoro svolto in questi
anni, a partire dalla rinegoziazione dei patti finanziari con lo
Stato che rispetto al passato lasciano sul territorio regionale
più di 2 miliardi di euro nel quinquennio, ma anche di scelte
gestionali, di bilancio e di investimento oculate".
"A livello di enti locali la nostra riforma ha responsabilizzato
i Comuni, senza imposizioni o decisioni calate dall'alto, abbiamo
lasciato libertà di decidere se e quali forme di collaborazione
adottare per erogare servizi ai cittadini e perseguire scelte
utili al territorio. Quando la riforma verrà completata -
continua Bordin - torneremo ad avere Regione, Province e Comuni.
Questi ultimi potranno svolgere da soli tutte le funzioni oppure
farlo con le modalità di collaborazione offerte dalla riforma
regionale".
"In vista dell'approdo in Aula della finanziaria a metà dicembre
- conclude Bordin - ci saranno sicuramente ulteriori opportunità
per dettagliare e migliorare i provvedimenti e gli stanziamenti
che già oggi garantiscono un bilancio solido per la tenuta e la
crescita della nostra regione".
ACON/COM/fa