BILANCIO. I COMM: OK ART 2 SULLE IMPRESE, 55 MLN PER FOTOVOLTAICO
(ACON) Trieste, 2 dic - L'esame della manovra di bilancio di
fine anno in I Commissione, presideduta da Alessandro Basso
(FdI), è ripresa con l'articolo 2 dedicato ad Attività produttive
e Turismo, di competenza dell'assessore Sergio Emidio Bini.
Tra gli emendamenti della Giunta alla legge Collegata, quello che
ridefinisce la rendicontazione semplificata per i soggetti
beneficiari di contributi nel settore turistico, previsti dalla
legge regionale 21/2016, e quello che rivede il rilascio
dell'autorizzazione per gli impianti a fune, gli ascensori e i
tappeti mobili da parte dell'Autorità di sorveglianza, contenuto
nella Lr 11/2022.
Passando alla legge di Stabilità, dall'assessore si è poi appreso
degli ulteriori 3,5 milioni di euro (arrivando così a una
dotazione complessiva di 18) inseriti per scorrere la graduatoria
relativa alle domande di incentivi per lo sviluppo delle micro,
piccole e medie imprese commerciali, turistiche e di servizio,
coprendo così quasi il 60 per cento delle richieste.
Dando il via agli interventi, Roberto Cosolini ha illustrato gli
emendamenti del Pd inerenti la richiesta, bocciata però poi dalla
Commissione, di intervenire ulteriormente e con un bonus più
selettivo per aiutare le micro e piccole imprese maggiormente
colpite dal rincaro bollette. "Nessuno nega che hanno avuto
accesso alla misura più di 12mila imprese - ha spiegato - ma
potrebbero essere aiutate altre che magari hanno riscontrato una
difficoltà più marcata, visto poi che dei 40 milioni a
disposizione, ne sono stati utilizzati solo 13".
Massimo Moretuzzo (Patto per l'Autonomia) ha invece chiesto lumi
in merito "all'annuncio fatto dal presidente Massimiliano Fedriga
di 200 milioni a disposizione per la produzione di energia da
fonti rinnovabili, dei quali 100 ai privati cittadini, 50 al
settore ambiente e altrettanti per le imprese", evidenziando che
"a noi battono solo 29 mln, tra fondi comunitari Por Fesr e
regionali, perciò non si capisce da dove arrivino gli altri e la
tempistica del loro utilizzo, se si tratta di qualcosa
nell'immediato o che sarà messa in cantiere in futuro". "I 55 mln
in dotazione per le imprese sul bando del fotovoltaico - gli ha
spiegato Bini - sono dati da 31 mln di risorse regionali, di cui
26 appena allocati, e 24 provenienti dal Por Fesr; in merito alla
tempistica, si tratterà di tempi brevi che, tuttavia, non
dipendono solo dalla Regione in quanto - ha sottolineato
l'assessore - servirà un passaggio con l'Unione europea per fare
rientrare il bando nel regime agevolato di aiuti previsto a
seguito della guerra in Ucraina".
A seguire, Furio Honsell (Open Sinistra Fvg) ha commentato
negativamente il fatto che "in regione c'è una media di
sovra-istruiti superiore al dato nazionale, ma se poi si guarda
allo sviluppo economico, alla competitività, alle infrastrutture
e all'innovazione, il dato non è soddisfacente. E nei nostri
bandi non ravvedo un'azione che ci permetta di posizionarci
meglio, viste poi proprio le potenzialità e capacità che hanno le
nostre imprese. Non si dovrebbero dare risorse in mancanza di un
piano aziendale di efficientamento, ad esempio ambientale o
occupazionale, e autonomia di sviluppo".
ACON/RCM-fc