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BILANCIO. I COMM: OK ART 4 AMBIENTE, PROGETTO BARCOLA ACCENDE AULA

02.12.2022
16:31
(ACON) Trieste, 2 dic - L'affidamento di uno studio di fattibilità per un intervento di riqualificazione e di difesa della linea geomorfologica della costa che si estende lungo il litorale di Barcola, per un importo totale di 180mila euro, ha vivacizzato la discussione dell'articolo 4 della legge di Stabilità nel corso dell'esame finale in I Commissione .

Al centro della polemica non la cifra prevista nell'emendamento presentato dalla Giunta, quanto la scelta di delimitare l'intervento solo a una determinata area del Fvg. Sul tema, infatti, hanno chiesto delucidazioni i dem Roberto Cosolini e Diego Moretti, Massimo Morettuzzo (Patto) e i pentastellati Cristian Sergo e Andrea Ussai (M5S), tutti concordi che un tale progetto non possa riguardare solo un'aria specifica del territorio regionale che, anzi, dovrebbe avere un respiro regionale considerando i problemi di erosione registrati anche in altre località, come Grado e Lignano. Non è tardata la replica dell'assessore regionale a Difesa dell'Ambiente, Sviluppo sostenibile ed Energia, Fabio Scoccimarro, che ha spiegato come "la materia sia di competenza regionale e di come lo studio si concentri sulla parte rocciosa, considerando come su quella sabbiosa, che contraddistingue il resto dei litorali del Fvg, siano già in corso da anni dei progetti specifici, realizzati in collaborazione con l'Università di Trieste. Inoltre, si stanno effettuando monitoraggi realizzati in collaborazione con l'Ogs per valutare l'andamento stratigrafico delle ultime parti costiere a cavallo della linea di battigia verso il mare, per comprendere nel tempo l'evoluzione degli spessori delle deposizioni".

Proseguendo, Scoccimarro ha illustrato le principali poste introdotte con un emendamento giuntale dove "sono previsti nuovi contributi (oltre 6 milioni) per scorrere varie graduatorie in merito all'efficientemente energetico per domande presentate da enti pubblici, per ambienti dedicati allo sport dati in affidamento alle associazioni sportive, ma anche per le medesime strutture ma a gestione comunale. Alla manutenzione ordinaria dei corsi d'acqua è stato destinato un milione di euro, 300mila euro ai Comuni per opere volte alla salvaguardia e all'incolumità pubblica, all'Arpa per le spese di funzionamento prevista un'integrazione di 1 milione di euro, così come ai Comuni per gli interventi relativi al piano regionale di bonifica, mentre per lo smaltimento dei rifiuti abbandonati in arrivo ci sono 50mila euro".

Bocciato, invece, l'emendamento per la legge di Stabilità a firma Pd, pensato come spiegato da Roberto Cosolini "a favore dei comuni per consentirgli di intervenire con misure strutturali per ridurre i consumi energetici e per promuovere l'autoproduzione di energia. Una misura veloce, che prevede l'affidamento degli incarichi per la progettazione entro fine maggio, e utile per passare dalla stagione dei bonus quindi della distribuzione delle risorse per abbattere le bollette a quella che consente di mettere i patrimonio dei comuni nelle condizioni di risparmiare sui costi".

Stessa sorte per gli emendamenti a firma Nicola Conficoni riguardante la corretta raccolta dei rifiuti chiedendo alla Regione di attivare una linea contributiva per premiare i comuni che intendono introdurre la tariffazione puntuale sostenerono i costi. La seconda proposta, invece, riguarda la sicurezza idriulica con la richiesta di investire per mitigare il rischio sul tema della prevenzione. "Bisogna sicuramente accelerare sugli studi di fattibilità - ha sottolineato il dem - ma soprattutto sarebbe molto utile l'inserimento di contributi ad hoc destinati a quei i cittadini che decidono di proteggere le proprie abitazioni con strumenti presenti sul mercato".

Respinto anche quello proposto dai pentastellati Cristina Sergo e Andrea Ussai che prevedeva una variazione tabellare con il trasferimento di 42 milioni dal fondo provvedimenti legislativi al capitolo contributi per la realizzazione di impianti fotovoltaici per coprire l'ammanco rispetto alle domande presentate un mese fa in merito dai Comuni. "Il rischio - ha sottolineato Sergo - è quello che abbiamo coinvolto 134 Comuni, ma che non ci siano i soldi per evadere le richieste".

Nulla da fare, infine, per gli emendamenti a firma Conficoni e Sergo sulla legge Collegata, entrambi bocciati. ACON/LI-fc



Il presidente della I Commissione, Alessandro Basso (FdI), con gli assessori Barbara Zilli e Fabio Scoccimarro
I pentastellati Cristian Sergo e Andrea Ussai
Il presidente della I Commissionie, Alessandro Basso, con l'assessore Fvg alle Finanze, Barbara Zilli
I dem Diego Moretti, Nicola Conficoni e Roberto Cosolini
I lavori della I Commissione