BILANCIO. I COMM: OK ART 4 AMBIENTE, PROGETTO BARCOLA ACCENDE AULA
(ACON) Trieste, 2 dic - L'affidamento di uno studio di
fattibilità per un intervento di riqualificazione e di difesa
della linea geomorfologica della costa che si estende lungo il
litorale di Barcola, per un importo totale di 180mila euro, ha
vivacizzato la discussione dell'articolo 4 della legge di
Stabilità nel corso dell'esame finale in I Commissione .
Al centro della polemica non la cifra prevista nell'emendamento
presentato dalla Giunta, quanto la scelta di delimitare
l'intervento solo a una determinata area del Fvg. Sul tema,
infatti, hanno chiesto delucidazioni i dem Roberto Cosolini e
Diego Moretti, Massimo Morettuzzo (Patto) e i pentastellati
Cristian Sergo e Andrea Ussai (M5S), tutti concordi che un tale
progetto non possa riguardare solo un'aria specifica del
territorio regionale che, anzi, dovrebbe avere un respiro
regionale considerando i problemi di erosione registrati anche in
altre località, come Grado e Lignano.
Non è tardata la replica dell'assessore regionale a Difesa
dell'Ambiente, Sviluppo sostenibile ed Energia, Fabio
Scoccimarro, che ha spiegato come "la materia sia di competenza
regionale e di come lo studio si concentri sulla parte rocciosa,
considerando come su quella sabbiosa, che contraddistingue il
resto dei litorali del Fvg, siano già in corso da anni dei
progetti specifici, realizzati in collaborazione con l'Università
di Trieste. Inoltre, si stanno effettuando monitoraggi realizzati
in collaborazione con l'Ogs per valutare l'andamento
stratigrafico delle ultime parti costiere a cavallo della linea
di battigia verso il mare, per comprendere nel tempo l'evoluzione
degli spessori delle deposizioni".
Proseguendo, Scoccimarro ha illustrato le principali poste
introdotte con un emendamento giuntale dove "sono previsti nuovi
contributi (oltre 6 milioni) per scorrere varie graduatorie in
merito all'efficientemente energetico per domande presentate da
enti pubblici, per ambienti dedicati allo sport dati in
affidamento alle associazioni sportive, ma anche per le medesime
strutture ma a gestione comunale. Alla manutenzione ordinaria dei
corsi d'acqua è stato destinato un milione di euro, 300mila euro
ai Comuni per opere volte alla salvaguardia e all'incolumità
pubblica, all'Arpa per le spese di funzionamento prevista
un'integrazione di 1 milione di euro, così come ai Comuni per gli
interventi relativi al piano regionale di bonifica, mentre per lo
smaltimento dei rifiuti abbandonati in arrivo ci sono 50mila
euro".
Bocciato, invece, l'emendamento per la legge di Stabilità a firma
Pd, pensato come spiegato da Roberto Cosolini "a favore dei
comuni per consentirgli di intervenire con misure strutturali per
ridurre i consumi energetici e per promuovere l'autoproduzione di
energia. Una misura veloce, che prevede l'affidamento degli
incarichi per la progettazione entro fine maggio, e utile per
passare dalla stagione dei bonus quindi della distribuzione delle
risorse per abbattere le bollette a quella che consente di
mettere i patrimonio dei comuni nelle condizioni di risparmiare
sui costi".
Stessa sorte per gli emendamenti a firma Nicola Conficoni
riguardante la corretta raccolta dei rifiuti chiedendo alla
Regione di attivare una linea contributiva per premiare i comuni
che intendono introdurre la tariffazione puntuale sostenerono i
costi. La seconda proposta, invece, riguarda la sicurezza
idriulica con la richiesta di investire per mitigare il rischio
sul tema della prevenzione. "Bisogna sicuramente accelerare sugli
studi di fattibilità - ha sottolineato il dem - ma soprattutto
sarebbe molto utile l'inserimento di contributi ad hoc destinati
a quei i cittadini che decidono di proteggere le proprie
abitazioni con strumenti presenti sul mercato".
Respinto anche quello proposto dai pentastellati Cristina Sergo e
Andrea Ussai che prevedeva una variazione tabellare con il
trasferimento di 42 milioni dal fondo provvedimenti legislativi
al capitolo contributi per la realizzazione di impianti
fotovoltaici per coprire l'ammanco rispetto alle domande
presentate un mese fa in merito dai Comuni. "Il rischio - ha
sottolineato Sergo - è quello che abbiamo coinvolto 134 Comuni,
ma che non ci siano i soldi per evadere le richieste".
Nulla da fare, infine, per gli emendamenti a firma Conficoni e
Sergo sulla legge Collegata, entrambi bocciati.
ACON/LI-fc
Il presidente della I Commissione, Alessandro Basso (FdI), con gli assessori Barbara Zilli e Fabio Scoccimarro
I pentastellati Cristian Sergo e Andrea Ussai
Il presidente della I Commissionie, Alessandro Basso, con l'assessore Fvg alle Finanze, Barbara Zilli
I dem Diego Moretti, Nicola Conficoni e Roberto Cosolini
I lavori della I Commissione