AMBIENTE. BARBERIO (FDI): TAGLIAMENTO, CERCARE SOLUZIONI BASSO IMPATTO
(ACON) Trieste, 1 dic - Incontro organizzato dal consigliere
regionale Leonardo Barberio (Fratelli d'Italia) nella sede della
Regione a Udine con l'assessore all'ambiente Fabio Scoccimarro e
i rappresentanti dei Comuni interessati dagli interventi di messa
in sicurezza del medio corso del fiume Tagliamento. Erano
presenti in particolare i vertici della comunità collinare
Bottoni e Asquini e gli amministratori di Pinzano, Spilimbergo,
Dignano, Forgaria, Ragogna, San Daniele.
"Ho ritenuto opportuno organizzare questo incontro - spiega
Barberio - per fare chiarezza in seguito ad alcune recenti
dichiarazioni fuorvianti riguardo le opere da realizzare per la
messa in sicurezza del Tagliamento. Ringrazio i numerosi sindaci
intervenuti i quali hanno potuto evidenziare una volta in più
tutte le criticità relative all'ipotesi relativa alla cosiddetta
traversa del ponte di Pinzano. È stato particolarmente apprezzato
il contributo del già sindaco Mirco Daffarra, che ha ricostruito
l'evoluzione dei lavori della commissione che all'epoca individuò
le possibili soluzioni al problema".
"Il direttore centrale all'ambiente, ingegner Massimo Canali, ha
esposto lo stato dell'arte delle opere realizzate lungo le varie
fasce del corso del fiume. In questo modo è emerso come essendo
già stati completati alcuni interventi nella parte bassa del
corso - prosegue il consigliere - è conseguentemente diminuita la
consistenza delle misure da porre in atto. Ciò non significa che
gli altri territori si possano sottrarre alle proprie
responsabilità, anzi, ma è anche da considerare come il dibattito
debba essere aggiornato ai nostri tempi cercando le soluzioni che
comportino il minore impatto e conservino il territorio che siamo
chiamati a rappresentare e quindi tutelare".
"La Giunta regionale ha stanziato, su sollecitazione
dell'assessore Scoccimarro, un milione di euro per uno studio
specifico: si tratta di un importante segnale di attenzione al
tema che tanto ci interessa. Tale studio - conclude Barberio -
dovrà indicare la ricerca di un'alternativa, tenendo in
considerazione gli aspetti geologici e idrologici, i volumi
esitabili a valle e nella tratta finale". Al termine
dell'incontro, gli amministratori presenti hanno consegnato un
fascicolo con spunti utili a delineare un nuovo percorso.
ACON/COM/fa