BILANCIO. I COMM: OK ART 7 SCUOLA-RICERCA-LAVORO, 10 MLN A START UP
(ACON) Trieste, 2 dic - Una serie di nuove disposizioni
riguardati il sistema scolastico, la ricerca, gli istituti
tecnologici e il mondo del lavoro caratterizzano l'articolo 7 del
disegno di legge 183, la Stabilità 2023, che la I Commissione ha
approvato a maggioranza assieme al pari articolo del ddl 182
Collegata 2023-25, entrambi di competenza dell'assessore Alessia
Rosolen ma, in assenza della referente, illustrati ai consiglieri
dalla collega Barbara Zilli.
Per quanto attiene l'offerta formativa, gli emendamenti entrano
nel merito della legge regionale 13/2018 con un ampliamento dei
beneficiari della cosiddetta Dote Scuola e i libri in comodato
gratuito anche agli studenti delle scuole secondarie di primo
grado, non solo di secondo; il potenziamento dei sostegni agli
studenti non vedenti o con disabilità visiva delle scuole statali
e paritarie della regione, con la concessione di un contributo
agli istituti finalizzato a rendere loro accessibili i libri di
testo (60mila euro per ciascuno degli anni dal 2023 al 2025);
Inoltre, ancora nella Lr 13/2018 si inserisce una maggiore gamma
di interventi scolastici a sostegno del Giorno della Memora e del
Giorno del Ricordo (60mila euro per il 2023), oltre a contributi
straordinari rispettivamente all'istituto salesiano Bearzi di
Udine (15mila euro), all'educandato Uccellis di Udine (7mila
euro) e ai Comuni di Monfalcone, Trieste e Gradisca d'Isonzo (a
ciascuno 15mila euro) sempre per iniziative della memoria e del
ricordo, e si prevede una promozione dell'attività musicale da
parte dei bimbi nella fascia di età 6-10 anni attraverso
contributi alle bande e ai cori per i corsi che svolgono presso
le scuole (210mila euro per il 2024 e altrettanti per il 2025, ma
si prevede già di modificare il testo in Aula con una previsione
per il 2023).
Passando ai cluster, le novità riguardano il corretto riferimento
agli enti gestori del Maritime Technology Cluster FVG (MareTC
FVG) e del polo tecnologico Alto Adriatico Andrea Galvani, le
modalità per finanziare attività triennali e nuovi criteri di
riparto delle risorse, non più legati alla dimensione dell'ente
ma alla dimensione dell'attività realizzata.
Una riforma normativa, invece, riguarda i contributi alle
fondazioni degli istituti tecnologici superiori (fondazioni Its
Academy) regionali, con una regolamentazione più efficace pur con
il mantenimento del riparto in parti uguali del contributo per
ciascuna fondazione: Malignani di Udine, Alto Adriatico di
Pordenone, Volta di Trieste, Galvani di Trieste; inoltre, per
percorsi di formazione tecnologica superiore, alle fondazioni si
destina il riparto di un milione di euro per l'anno 2023.
Previste azioni anche a contrasto dell'antisemitismo, con un
contributo di 160mila euro in tre anni per il progetto denominato
"Start Learning Cities Up" e 40mila euro per il 2023 a sostegno
della diocesi e della comunità ebraica di Trieste per lo studio
di fattibilità di un progetto di partenariato.
Non da ultimo, la Regione mette a disposizione del prossimo anno
10 mln di euro per sostenere start up innovative e progetti di
sviluppo nei settori delle scienze della vita sia attraverso
finanziamenti a favore di imprese, università e organismi di
ricerca che operano nel sistema sociosanitario regionale, con una
collaborazione con la multinazionale Novartis (cosa che ha fatto
scattare la disapprovazione del consigliere Furio Honsell di Open
Fvg), sia per un evento di portata internazionale teso a offrire
l'opportunità di diffondere processi e servizi che contribuiscono
all'integrazione dei sistemi produttivo e sociosanitario.
Infine, si aumentano le ipotesi in cui la Regione può intervenire
con incentivi per concorrere alla tutela dei livelli
occupazionali nelle ipotesi di trasferimento di aziende o parti
di esse facenti ricorso ad ammortizzatori sociali conservativi di
tipo strutturale.
Rendicontazioni di contributi per lo studio e di risorse
comunitarie utilizzate per crescita e occupazione, oppure per
l'accesso delle famiglie svantaggiate ai servizi per la prima
infanzia, sono invece il tema degli emendamenti all'articolo 7
del ddl 182.
ACON/RCM-fc