BILANCIO. COSOLINI-MORETTI (PD): SOLO ANNUNCI SU SOSTEGNI A TERRITORIO
(ACON) Trieste, 2 dic - "Il sostegno alle imprese, ai Comuni e
alle famiglie deve passare dagli annunci alle azioni concrete.
Gli strumenti per affrontare crisi energetica e inflazione devono
dare risposte adeguate ai tempi e ai bisogni, cosa che non sta
succedendo nella misura necessaria in alcuni casi e che è
rinviata al futuro in altri. Gli emendamenti presentati oggi in I
Commissione dal Pd alla legge di Stabilità 2023 vanno proprio nel
senso di dare concretezza alle promesse mancate". Lo affermano,
in una nota, il capogruppo del Pd Diego Moretti e il consigliere
regionale Roberto Cosolini, a margine dell'esame della manovra di
bilancio 2023 nelle commissioni.
"Per quanto riguarda le imprese, i titoli sbandierati la scorsa
estate, a corredo dell'assestamento di luglio in cui si
promettevano i necessari stanziamenti per sostenere investimenti
in infrastrutture energetiche, sono ancora sospesi e rinviati a
futuri bandi europei. Per questo abbiamo chiesto di stanziare per
il 2023 10 milioni come contributi alle imprese per affrontare
gli oneri relativi all'installazione di impianti fotovoltaici".
E ancora, continuano, "c'è la partita dei costi energetici: il
bando attraverso il quale la Giunta ha stanziato 40 milioni per
le imprese, come avevamo immaginato, ha fatto un buco nell'acqua
visto che di quei soldi solo 13 milioni sono stati utilizzati. È
evidente come quella misura non fosse tarata sugli effettivi
periodi di crescita esponenziale di consumi energetici. Oggi -
proseguono i consiglieri dem - proponiamo di intervenire con un
bonus maggiormente selettivo, riferito al secondo semestre dove
si è registrato l'impatto maggiore dei costi. È necessario
rivolgere i contributi alle piccole e micro imprese che hanno
subito un aumento significativo, pari o superiore al 40 per
cento".
Contro il caro energia - si legge ancora nella nota - il gruppo
del Pd ha inoltre presentato un emendamento rivolto ai Comuni,
per sostenere attraverso un investimento complessivo di 40
milioni interventi volti alla riduzione dei consumi energetici
degli edifici, della pubblica illuminazione, ma anche
investimenti in infrastrutture finalizzate all'autoproduzione di
energia, come i pannelli fotovoltaici e quindi interventi per
ridurre gli sprechi idrici. Infine un'azione rivolta alle
famiglie che rientrano nelle fasce deboli.
"Per questo abbiamo proposto - ha affermato Cosolini nel
presentare la misura in Aula - il taglio dell'addizionale Irpef.
La Regione ha avuto un gettito fiscale decisamente superiore alle
aspettative e riteniamo sia possibile agire con forza, azzerando
l'addizionale Irpef per i redditi fino a 15mila e riducendola per
quelli fino a 28mila".
Infine, i consiglieri sottolineano che "le proposte tendevano a
dare qualità a una manovra che ci è parsa insufficiente
nonostante le tante risorse a disposizione con interventi forti e
immediati su ambiente, sociale, imprese. Giunta e maggioranza,
respingendo le proposte, hanno confermato di preferire gli
annunci dietro ai quali c'è poco o nulla rispetto a interventi
significativi. Basti dire che all'ambiente va l'1,8% delle
risorse totali. Abbiamo dato perciò con il voto finale un
giudizio negativo sulla manovra di bilancio e porteremo nel
dibattito in Consiglio molte proposte per migliorarla".
ACON/COM/fa