BILANCIO. HONSELL (OPEN): LEGGE ACCHIAPPA-CONSENSI, MANCA CONCRETEZZA
(ACON) Trieste, 2 dic - "Oggi in Commissione Bilancio si sono
conclusi i lavori sulla Legge Finanziaria 2023 che sarà discussa
in aula a partire da martedì 13 dicembre. Come Open Sinistra Fvg
abbiamo espresso un voto assolutamente negativo."
Così, in una nota, il consigliere regionale Furio Honsell che ha
proseguito spiegando le motivazioni della sua scelta: "A fronte
di alcune centinaia di milioni in più rispetto all'anno scorso,
questa legge finanziaria continua a non affrontare in modo lucido
tutti i gravissimi nodi che sono emersi in questi anni".
"Per quanto riguarda le misure ambientali - prosegue - per il
contrasto alle conseguenze del riscaldamento globale ancora una
volta manca un piano concreto per indirizzare il sistema regione
verso un efficientamento e la transizione energetica."
"I contributi sono a pioggia e comunque non vedranno la luce
prima dell'estate. Le aziende sanitarie continuano ad assorbire
una fetta importantissima di risorse, ma nulla garantisce che
queste non finiscano per pagare l'onerosa sanità privata che sta
rimpiazzando quella pubblica. Nulla garantisce che queste risorse
vadano invece a favore dei servizi territoriali per la cronicità
e le emergenze, nonché per la riduzione delle liste d'attesa".
"Centinaia di milioni vengono erogati agli enti locali ma senza
criteri rigorosi di indirizzo - continua la nota -. Molte di
queste risorse resteranno infruttuose per la mancanza di
personale tecnico presso gli enti locali. La ricerca e sviluppo
del nostro sistema industriale non viene sostenuta in modo
convinto anche perché manca un vero piano industriale in tutte le
filiere. L'istruzione viene sostenuta, ma certamente non in
maniera tale da garantire a tutti i nostri giovani pari
opportunità".
In conclusione, per Honsell "questa è una legge finanziaria di
ordinaria amministrazione, che cerca di creare il massimo numero
di consensi frantumando a pioggia le risorse in vista delle
elezioni di maggio, ma non è in grado di garantire la qualità dei
servizi, già compromessi, alla luce dell'inflazione che sta
crescendo".
ACON/COM/li