BILANCIO. CONFICONI (PD): RETTE RSA, CDX BOCCIA PROPOSTA AIUTI FAMIGLIE
(ACON) Trieste, 2 dic - "Contro la stangata dovuta all'aumento
delle rette delle Rsa, la Regione doveva e poteva aiutare le
famiglie prevedendo in Stabilità un aumento del fondo di 56
milioni rimasto invariato rispetto al 2022 e quindi in parte
eroso dall'inflazione crescente. Ma ha deciso di non farlo: di
fronte alla nostra richiesta attraverso un emendamento, il
Centrodestra e la Giunta Fedriga hanno bocciato la proposta
dimostrando quanto siano lontani dalle priorità e dai bisogni
delle famiglie, lasciate sole in un momento di estrema crisi".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale Nicola Conficoni
(Pd), a margine della bocciatura di un emendamento del suo Gruppo
alla manovra di bilancio 2023 che prevedeva lo stanziamento di
ulteriori cinque milioni di euro al fondo per l'abbattimento
rette di Rsa e case di riposo.
"Da un anno all'altro - entra nel merito Conficoni - l'inflazione
è cresciuta a dismisura mettendo in difficoltà le molte famiglie
che si sobbarcano oltre ai costi aumentati dell'energia, anche
quelli per le rette di Rsa e case di riposo. In tutta la regione,
le strutture di assistenza sono schiacciate dai costi esorbitanti
dell'energia e a pagarne le conseguenze sono proprio le famiglie
degli anziani ospiti".
"Peccato che dopo due Assestamenti da oltre un miliardo e ora con
un Bilancio cresciuto di oltre 300 milioni rispetto allo scorso
anno, la Regione - chiosa il dem - continua a non rispondere a
problematiche annunciate da tempo. La manovra di bilancio avrebbe
dovuto tutelare le famiglie riducendo gli effetti nefasti
dell'inflazione, ma ancora una volta le dinamiche politiche
prevalgono sulle reali necessità della nostra comunità".
ACON/COM/rcm