DEHORS. SANTORO (PD): MINISTERO STRACCIA ACCORDO, FEDRIGA NON FA NULLA
(ACON) Trieste, 6 dic - "Con un atto unilaterale e passando
sopra la testa di tutti, il ministero della Cultura (Mibact)
straccia un accordo sui dehors siglato nel 2014, danneggiando
commercianti, esercenti, le città e anche gli stessi uffici della
Soprintendenza. In tutto questo, oltre alle solite belle
dichiarazioni buone per ogni stagione, preoccupa il ruolo della
Regione che, pur avendo gli strumenti necessari per una
semplificazione burocratica attraverso le norme dello Statuto,
non pare riesca ad andare oltre i buoni auspici e le pacche sulle
spalle ai già troppo maltrattati esercenti".
Lo afferma in una nota la consigliera regionale Mariagrazia
Santoro (Pd), commentando "la comunicazione del ministero della
Cultura, inviata a 27 Comuni del Friuli Venezia Giulia, con la
quale notifica il decreto che prevede le modifiche delle norme
sui dehors e l'elenco dei siti interessati".
Secondo l'esponente dem che, come assessore alle Infrastrutture,
il 9 dicembre 2014 aveva siglato "l'accordo tra Regione e Mibact
per l'occupazione di suolo pubblico mediante dehors e altre
installazioni a carattere provvisorio, è assolutamente assurdo il
decreto del ministero della Cultura che reintroduce l'obbligo del
parere della Soprintendenza per la posa di tavolini, sedie,
ombrelloni e gazebo nelle piazze dei centri storici. Questo è
incredibile, perché la Regione dispone delle norme di attuazione
dello Statuto che prevedono la possibilità di fare degli accordi
con la Soprintendenza per semplificare le procedure. Questo è
stato fatto nel 2014 con la sigla di un accordo che, oggi, viene
stracciato unilateralmente dal ministero".
"Dov'è la Regione? Dov'è l'assessore competente o, meglio, il
presidente Fedriga che detiene le deleghe in questione? Che
posizione ha preso in questa decisione? Non è possibile -
conclude Santoro - che il Fvg, come Regione a Statuto speciale,
non faccia nulla per dare risposta alla necessaria
semplificazione burocratica per cittadini e imprese".
ACON/COM/db