COMUNI. SANTORO (PD): DEHORS, È SOPRINTENDENZA A FARE MARCIA INDIETRO
(ACON) Trieste, 12 dic - "Il giochetto del presidente Fedriga
'salvatore della patria' che grazie a 'una telefonata' con il
ministro fa slittare la stretta della Soprintendenza sui dehors
si schianta contro la marcia indietro che la stessa direzione
generale della Soprintendenza fa, annullando il suo decreto e
riconoscendo la validità dell'accordo del 2014".
Lo annuncia, in una nota, la consigliera regionale Mariagrazia
Santoro (Pd) che come assessore regionale alle Infrastrutture
siglò il 9 dicembre del 2014 l'accordo tra la Regione e il Mibact
per l'occupazione di suolo pubblico mediante dehors e altre
installazioni a carattere provvisorio.
"Dopo essere caduto dalle nuvole sulla stretta inizialmente
imposta unilateralmente dalla Soprintendenza, Fedriga ha fatto un
goffo tentativo di mostrarsi come paladino del territorio e dei
commercianti. La sua azione è stata sbagliata dal principio -
continua Santoro - perché anziché trattare una banale proroga che
avrebbe semplicemente spostato il problema di sei mesi, avrebbe
dovuto affermare con forza e determinazione l'autonomia del
Friuli Venezia Giulia. Ma, come dimostrato, anche questa volta
non c'è riuscito".
Infatti, rende noto ancora la consigliera, "oggi è arrivata ai
Comuni del Fvg la comunicazione, sottoscritta dal soprintendente
Simonetta Bonomi, attraverso la quale si notificano delle
rettifiche e integrazioni rispetto a quanto comunicato pochi
giorni prima, specificando che resta valido l'accordo
sottoscritto il 9 dicembre del 2014 tra la Regione Fvg e il
Mibact per l'occupazione di suolo pubblico mediante dehors e
altre installazioni a carattere provvisorio".
"Alla fine il danno che sarebbe certamente arrivato a esercenti,
città e agli stessi uffici della Soprintendenza è stato
scongiurato, e non certo per l'intervento di Fedriga", conclude
Santoro.
ACON/COM/fa