BILANCIO. DEFR, BASSO (FDI): ECONOMIA FVG CORRE, ORA SOTTO CON PNRR
(ACON) Trieste, 13 dic - "Un bilancio sempre più solido e in
continuità con le azioni realizzate nel corso del mandato". È
questa la valutazione di Alessandro Basso (Fratelli d'Italia),
relatore di Maggioranza sulla nota di aggiornamento al Documento
di economia e finanza regionale 2023 (in sigla Defr). Le
previsioni di entrate e uscite vedono infatti "disponibilità in
aumento" grazie "alla rinegoziazione dei patti con lo Stato e
all'aumento delle entrate correnti".
Il consigliere, che è anche presidente della I Commissione
permanente, analizza il documento a partire dal contesto
macroeconomico che, a livello internazionale, vede un
rallentamento del Pil e a livello nazionale prevede un
accrescimento del prodotto interno lordo ancora più limitato, di
poco superiore allo zero. Con un aumento dell'inflazione che
"causerà l'erosione del potere di acquisto delle famiglie".
I dati relativi al Friuli Venezia Giulia sono però - si legge
ancora nella relazione - tutti positivi e vedono la Regione "al
di sopra delle medie nazionali". Qualche numero: consumi
migliorati del 6,1%, settore terziario con un peso specifico del
70%, un mercato del lavoro che conta 541mila unità disponibili,
di cui 510mila occupate. "L'occupazione - sottolinea in
particolare Basso - si è attestata su valori più alti rispetto ai
livelli pre-pandemia, e questo è un dato che deve essere
sottolineato con forza".
La relazione mette inoltre in evidenza "il saldo commerciale in
attivo per oltre 4 miliardi di euro, con tre province su quattro
che si collocano tra le prime venti in Italia per apertura degli
scambi. E questi numeri - spiega ancora Basso - rendono l'idea
della lungimiranza che questa Amministrazione regionale ha avuto
nel gestire la ripartenza dopo la pandemia". Aumenta infatti,
sottolinea ancora il relatore di Maggioranza, il numero delle
imprese (saldo positivo di 654 attività) e quello delle partite
Iva (3519 nuove aperture, +48,4%). La relazione analizza poi lo
stato di salute dei singoli comparti, soffermandosi su terziario
e turismo ("che mostra un'ampia ripresa").
Quanto alle strategie future, Basso è convinto che "nel 2023 un
ruolo decisivo lo giocherà il Pnrr, con 1 miliardo e 600 milioni
di risorse". Importanti si riveleranno anche "gli investimenti
legati alle emergenze meteo", i percorsi di sostegno alle
famiglie nelle politiche per l'istruzione, i percorsi culturali
legati all'avvicinamento a Nova Gorica-Gorizia capitale europea
della cultura, la programmazione sportiva a partire dai Giochi
Eyof di gennaio. Strategico viene considerato "l'ecobonus
regionale legato a interventi di installazione di impianti
fotovoltaici e solari termici sulle abitazioni, così come
l'impulso alla "produzione di idrogeno verde in aree industriali
dismesse" per arrivare a un'economia rispettosa dell'ambiente.
ACON/FA-fc