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BILANCIO. DEFR, COSOLINI (PD): TROPPI ANNUNCI SENZA UN'IDEA DI REGIONE

13.12.2022
12:53
(ACON) Trieste, 13 dic - Il relatore di minoranza Roberto Cosolini (Pd) preannuncia il voto negativo del suo gruppo alla nota di aggiornamento al Defr, un documento che ritiene viziato da "troppi annunci, troppi slogan, troppe ripartenze, senza un'idea di Regione e senza una visione strategica". "Così - si legge ancora nella relazione - si rischia di non essere adeguati alle sfide che la nostra comunità deve affrontare. A fronte degli stanziamenti in crescita, ci saremmo aspettati ben altro slancio e idee nuove".

In premessa, Cosolini ritiene che "Giunta e Maggioranza abbiano dimostrato in questi anni interesse e attenzione non certo adeguati a questi strumenti di indirizzo strategico e programmazione, tanto che ogni discussione appare più formale che sostanziale. Di conseguenza non possiamo che confermare quanto già espresso nelle occasioni precedenti, nel metodo e nel merito".

Il consigliere è preoccupato dai "segnali che si possono cogliere nella quotidianità, che ci pongono davanti uno scenario preoccupante per quei settori economici più fragili riconducibili alle piccole e micro imprese". In attesa delle mosse del nuovo Governo, la Regione avrebbe dovuto "porre uno sguardo di prospettiva, traendo qualche spunto di riflessione: c'è invece una sostanziale continuità, che non riteniamo apprezzabile".

I tre punti deboli, sempre secondo l'esponente dem, sono "la visibile assenza di un coinvolgimento delle componenti della nostra comunità: imprese, lavoro, ricerca, formazione, cultura e associazionismo; la sottovalutazione sistematica della funzione di questo documento; la debolezza del Defr nel misurarsi su obiettivi fondamentali come innovazione, sostenibilità, coesione sociale, funzione internazionale della Regione". A proposito di quest'ultima, secondo Cosolini si abdica "a una condizione-chiave della specialità del Fvg".

Sui contenuti specifici, Cosolini manifesta ancora preoccupazione "sulla tenuta complessiva del sistema sanitario regionale: la Regione dovrebbe garantire a tutti i livelli essenziali di cura e assistenza, e in questo momento riteniamo che ciò non stia accadendo". Servirebbe inoltre "uno sforzo straordinario per affrontare le criticità nel campo delle risorse umane, affermando con forza la volontà di difendere e rafforzare la sanità pubblica". ACON/FA



Roberto Cosolini (Pd)