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BILANCIO. DI BERT (PR FVG/AR): BUONA MANOVRA IN UN MOMENTO DELICATO

13.12.2022
12:55
(ACON) Trieste, 13 dic - "Inquadrare il delicato momento che stiamo attraversando, caratterizzato da guerra, emergenze sanitaria ed energetica, nonché tensione inflazionistica, diventa indispensabile per comprendere e giustificare al meglio i contenuti di questa manovra finanziaria".

Lo ha premesso all'Aula il relatore Mauro Di Bert (Progetto Fvg/Ar) che, esprimendosi per la Maggioranza in merito agli strumenti della manovra di bilancio 2023, ha aggiunto subito dopo che "stiamo per affrontare l'ultima manovra di questa legislatura proprio in un momento di difficile transizione, non solo per la nostra Regione e per la nostra Nazione, ma per l'intero ordine mondiale. Gli indicatori dicono che il 2022 è stato un anno di tenuta con una crescita andata oltre le aspettative ma anche che, già nell'ultimo trimestre, il trend ha rallentato, accentuando quel senso di preoccupazione che accompagna l'arrivo del 2023, anche in considerazione di una situazione geopolitica ed economica internazionale contraddistinta da forte instabilità".

"Dal documento contabile, caratterizzato dalla prudenza, emergono tuttavia risultati positivi, anche conseguenti alle relazioni finanziarie in atto tra Stato e Regione, che hanno consentito all'Amministrazione regionale di mantenere tutte le previsioni di spesa e, addirittura, di incrementare le risorse di ben 295 milioni di euro rispetto alla Finanziaria 2022. Risorse manovrabili importanti - ha spiegato Di Bert - che ci permettono di proseguire, con il chiaro obiettivo di stimolare una crescita economica e sociale, quella politica di investimento attuata da questa Maggioranza in un quadro di continuità e implementazione delle misure già varate".

"Ogni ambito di applicazione - ha proseguito il relatore - può beneficiare per il 2023 di maggiori risorse in un quadro economico generale integrato con ulteriori 23,9 milioni di euro con una prima tranche di misure presentate durante i lavori della I Commissione e altri 20 milioni deliberati dalla Giunta il 7 dicembre. Rispetto alla versione approvata a maggioranza dalla I Commissione, il testo di legge sarà senz'altro arricchito in aula da una serie di emendamenti proposti dall'Esecutivo e dal Consiglio a implementazione del documento contabile".

Si tratta perciò "di una buona manovra finanziaria, la cui elaborazione avviene in un contesto storico, sociale e normativo complesso che tuttavia, grazie a un'oculata gestione quotidiana delle poste e a un'indiscussa capacità relazionale e di visione prospettica dimostrata anche a livello nazionale del presidente Fedriga, permette di dare risposte ad ampio raggio. Infatti, assoluta rilevanza è stata data a quei settori che devono fungere da volano per uno sviluppo del tessuto economico e sociale dell'intera regione. Risposte importanti a situazioni contingenti e, nel contempo, stanziamenti per uno sviluppo a medio e lungo termine di questo territorio. Quindi, auspico la più ampia condivisione da parte dell'Aula".

Di Bert, nel corso di un'esposizione che si è sviluppata in maniera sempre più dettagliata, ha fatto spesso riferimento alle risorse aggiuntive portate dagli emendamenti. Anche lui ha infine evidenziato che "la sanità è il settore che assorbe maggiori risorse con una previsione di budget di +113 milioni di euro rispetto all'anno scorso per un totale di 2 miliardi e 895 milioni. Una dotazione importante, e non potrebbe essere altrimenti, stante la delicatezza e la complessità gestionale che un tale settore comporta. Inoltre, c'è la previsione di un aumento di tutte le macro voci, dal fondo sanitario, agli investimenti e alla spesa sociale, in linea - ha concluso - con l'intento di offrire un servizio sempre migliore ai cittadini". ACON/DB-fc



Mauro Di Bert (PrFvg/Ar)