BILANCIO. DI BERT (PR FVG/AR): BUONA MANOVRA IN UN MOMENTO DELICATO
(ACON) Trieste, 13 dic - "Inquadrare il delicato momento che
stiamo attraversando, caratterizzato da guerra, emergenze
sanitaria ed energetica, nonché tensione inflazionistica, diventa
indispensabile per comprendere e giustificare al meglio i
contenuti di questa manovra finanziaria".
Lo ha premesso all'Aula il relatore Mauro Di Bert (Progetto
Fvg/Ar) che, esprimendosi per la Maggioranza in merito agli
strumenti della manovra di bilancio 2023, ha aggiunto subito dopo
che "stiamo per affrontare l'ultima manovra di questa legislatura
proprio in un momento di difficile transizione, non solo per la
nostra Regione e per la nostra Nazione, ma per l'intero ordine
mondiale. Gli indicatori dicono che il 2022 è stato un anno di
tenuta con una crescita andata oltre le aspettative ma anche che,
già nell'ultimo trimestre, il trend ha rallentato, accentuando
quel senso di preoccupazione che accompagna l'arrivo del 2023,
anche in considerazione di una situazione geopolitica ed
economica internazionale contraddistinta da forte instabilità".
"Dal documento contabile, caratterizzato dalla prudenza, emergono
tuttavia risultati positivi, anche conseguenti alle relazioni
finanziarie in atto tra Stato e Regione, che hanno consentito
all'Amministrazione regionale di mantenere tutte le previsioni di
spesa e, addirittura, di incrementare le risorse di ben 295
milioni di euro rispetto alla Finanziaria 2022. Risorse
manovrabili importanti - ha spiegato Di Bert - che ci permettono
di proseguire, con il chiaro obiettivo di stimolare una crescita
economica e sociale, quella politica di investimento attuata da
questa Maggioranza in un quadro di continuità e implementazione
delle misure già varate".
"Ogni ambito di applicazione - ha proseguito il relatore - può
beneficiare per il 2023 di maggiori risorse in un quadro
economico generale integrato con ulteriori 23,9 milioni di euro
con una prima tranche di misure presentate durante i lavori della
I Commissione e altri 20 milioni deliberati dalla Giunta il 7
dicembre. Rispetto alla versione approvata a maggioranza dalla I
Commissione, il testo di legge sarà senz'altro arricchito in aula
da una serie di emendamenti proposti dall'Esecutivo e dal
Consiglio a implementazione del documento contabile".
Si tratta perciò "di una buona manovra finanziaria, la cui
elaborazione avviene in un contesto storico, sociale e normativo
complesso che tuttavia, grazie a un'oculata gestione quotidiana
delle poste e a un'indiscussa capacità relazionale e di visione
prospettica dimostrata anche a livello nazionale del presidente
Fedriga, permette di dare risposte ad ampio raggio. Infatti,
assoluta rilevanza è stata data a quei settori che devono fungere
da volano per uno sviluppo del tessuto economico e sociale
dell'intera regione. Risposte importanti a situazioni contingenti
e, nel contempo, stanziamenti per uno sviluppo a medio e lungo
termine di questo territorio. Quindi, auspico la più ampia
condivisione da parte dell'Aula".
Di Bert, nel corso di un'esposizione che si è sviluppata in
maniera sempre più dettagliata, ha fatto spesso riferimento alle
risorse aggiuntive portate dagli emendamenti. Anche lui ha infine
evidenziato che "la sanità è il settore che assorbe maggiori
risorse con una previsione di budget di +113 milioni di euro
rispetto all'anno scorso per un totale di 2 miliardi e 895
milioni. Una dotazione importante, e non potrebbe essere
altrimenti, stante la delicatezza e la complessità gestionale che
un tale settore comporta. Inoltre, c'è la previsione di un
aumento di tutte le macro voci, dal fondo sanitario, agli
investimenti e alla spesa sociale, in linea - ha concluso - con
l'intento di offrire un servizio sempre migliore ai cittadini".
ACON/DB-fc