BILANCIO. BASSO (FDI): BUONI PADRI FAMIGLIA RACCOLGONO QUANTO SEMINATO
(ACON) Trieste, 13 dic - "Credo fermamente che amministrare
significhi muoversi come un buon padre di famiglia, abbracciando
i bisogni e recependo le richieste per dare le dovute risposte.
Questi disegni di legge contengono innumerevoli risposte e
tenteremo di migliorarli fino all'ultimo istante per soddisfare
il massimo delle istanze possibili. Proprio per questo motivo
spero nel massimo sostegno da parte dell'Aula".
Lo ha sottolineato nel suo intervento scritto di presentazione
l'ultimo relatore a prendere la parola per la Maggioranza davanti
all'Assemblea regionale del Friuli Venezia Giulia in merito agli
strumenti della manovra di bilancio 2023, Alessandro Basso (FdI),
aggiungendo anche che "nelle pieghe di questi documenti sono ben
visibili le scelte politiche fatte nell'arco del quinquennio di
mandato che cittadine e cittadini ci hanno affidato. È questa,
infatti, l'ultima manovra che l'Amministrazione attualmente in
carica pone in essere, raccogliendo i frutti di quanto seminato
in un lustro, a conclusione di un percorso tracciato seguendo il
programma elettorale del 2018 e messo ufficialmente nero su
bianco con il Piano strategico 2018-23".
"Come ha spiegato l'assessore Zilli in sede di I Commissione
integrata - della quale lo stesso Basso è presidente - la manovra
ammonta a 5.052 miliardi di euro di risorse mobili con 295
milioni spendibili in più rispetto al 2022 (il 6%). Balza
immediatamente agli occhi il dato inerente le entrate previste,
decisamente in rialzo, attestandosi a 8.147.053.713,19 euro per
il 2023, mentre il complessivo sul triennio è di
21.685.719.029,35 euro. Sicuramente è stato decisivo il ruolo
della rinegoziazione dei patti con lo Stato che ci ha permesso di
dimezzare il dovuto al Governo centrale. Da segnalare, poi, il
dato delle entrate tributarie, anch'esso in crescita rispetto al
2022, con un +2,5% per un valore di 140 milioni".
"Parimenti - ha proseguito il relatore che, nell'emiciclo di
piazza Oberdan a Trieste, ha poi scelto di intervenire ampliando
le sue tesi e approfondendo alcune dinamiche - le spese,
specialmente in conto capitale, registrano un deciso aumento. Ciò
dimostra quanto l'Amministrazione creda che le opere
infrastrutturali fungano da volano per l'economia regionale. I
dettagli attestano inoltre la volontà di abbracciare innumerevoli
settori, dando risposte concrete a tutti gli abitanti del Fvg".
Basso è altresì sceso nei dettagli, partendo dai comparti delle
Attività produttive e del Turismo, per poi passare alle imprese
dove "al fine di stimolare gli insediamenti industriali, vengono
stanziate le risorse necessarie allo scorrimento delle
graduatorie legate alla lr RilancImpresa (3.700.000 euro già dal
2023). Anche la rete infrastrutturale va continuamente adeguata e
per questo ci impegniamo con 3.500.000 in favore delle piccole e
imprese del terziario".
È comunque "la sanità a fare la parte del leone in questa
manovra: a essa vengono assegnati quasi 2 miliardi e 700 milioni
- secondo Basso - con un aumento di oltre 110 milioni rispetto il
2022. L'intenzione è chiara: garantire non solo la tenuta, ma
incoraggiare lo sviluppo del sistema che, a causa della pandemia,
ha affrontato e continua ad affrontare sfide difficili. Il 2023
vedrà tuttavia anche la conferma di risorse importanti a favore
degli Enti Locali: i Comuni percepiranno un totale di
579.482.652,94 euro a fronte di una compartecipazione alla
finanza pubblica del Sistema integrato Regione-Enti locali pari a
69.357.570,99".
"I Comuni sono, a nostro modo di vedere, un perno per la vita
amministrativa regionale: ancora una volta - ha concluso -
dimostriamo loro vicinanza, sostenendoli economicamente, ma
vogliamo rilanciare anche i compiti degli Enti di Decentramento
regionale (Edr), rendendoli sempre più protagonisti con
32.807.921 euro".
ACON/DB-fc