News


BILANCIO. SERGO (M5S): MANOVRA DELUDENTE, ACCOGLIERE NOSTRE PROPOSTE

13.12.2022
14:10
(ACON) Trieste, 13 dic - "Questa manovra di bilancio delude non tanto noi, quanto i nostri cittadini. Il tutto in attesa dei consueti colpi di teatro che vedremo in aula: li abbiamo visti per quattro anni e, di certo, il Centrodestra non si lascerà sfuggire l'occasione per un ultimo ballo. Peccato, però, che a ballare continueranno a essere i cittadini del Friuli Venezia Giulia, già costretti a farlo passando da una struttura sanitaria pubblica a una privata per non attendere anni in lista d'attesa, oppure aspettando chissà quanto un bus o un treno, perché non sanno se e quando passerà. Per non parlare delle imprese che si vedono ancora richiedere l'Irap per il 2023 ma che, per acquistare un impianto fotovoltaico e abbattere le bollette, dovranno partecipare al loro incubo peggiore: un bando europeo".

Lo ha sottolineato nel testo depositato in qualità di relatore per la Minoranza sugli strumenti della manovra di bilancio 2023 il consigliere Cristian Sergo (Movimento 5 Stelle), aggiungendo anche che "a ballare saranno però anche i sindaci che, un mese, fa hanno partecipato al bando per realizzare impianti fotovoltaici sugli edifici pubblici: sono pervenute richieste per 55 milioni di euro, ma potranno beneficiare dell'intervento solo i più fortunati e i più veloci nel click day".

"Ci attendiamo - ha auspicato l'esponente pentastellato, che in aula ha poi ulteriormente approfondito alcuni passaggi e concetti - che le proposte per migliorare la qualità della vita, da noi già avanzate in passato, possano finalmente trovare accoglimento da parte della Giunta regionale, considerata la mole di risorse a disposizione. Siamo di fronte a scelte politiche e a un bivio per dimostrare a cittadini e amministratori che vogliamo dare risposte concrete alle loro esigenze".

"L'ultima manovra di questa legislatura - secondo Sergo - si inserisce in un momento delicato, difficile e di transizione. Nonostante le pandemie in corso, quella sanitaria e quella energetica, il 2022 è stato un anno che ha garantito parametri economici buoni in tutto il Paese. Il criterio utilizzato da questa Amministrazione è stato però quello della 'prudenza contabile' che comporta, a detta della Giunta, una gestione pacata e prudente che permetterà non solo di confermare i livelli di spesa della manovra dello scorso anno, ma anche di incrementarli per tutte le Direzioni regionali".

"È sempre complicato entrare nei dettagli di una manovra e, per valutarla nel suo complesso, si devono tenere in considerazione molti aspetti. Solo con una valutazione dei fabbisogni e delle risorse stanziate con le previsioni di bilancio precedenti - ha spiegato il relatore - è possibile stabilire se, quando si tolgono o aggiungono fondi da un capitolo di spesa, lo si fa per scelta politica, in quanto non si crede più in un determinato stanziamento, oppure per scelta tecnica, in quanto non servono più risorse in quel capitolo, avendo già chiuso le relative graduatorie e constatato che i soldi allocati erano sufficienti. Sarebbero però altre le considerazioni da fare: era sbagliata la previsione di spesa (come avvenuto con lo stanziamento di 40 milioni di euro per i ristori alle imprese per far fronte al caro energia, di cui è stato impegnato un terzo delle risorse) o la misura non ha goduto di una sufficiente pubblicità per cui non è stata richiesta in maniera adeguata dai possibili beneficiari?".

"I numeri - ha evidenziato ancora Sergo - vanno letti e approfonditi, senza fermarsi alle apparenze o agli slogan. Tuttavia, per un giudizio complessivo, saremo costretti ad attendere i lavori dell'Aula, perché siamo sicuri che i maxiemendamenti, a cui Giunta e Maggioranza ci hanno abituato, stravolgeranno completamente l'assetto della finanziaria". ACON/DB-fc



Da sx, i pentastellati Andrea Ussai, Cristian Sergo e Mauro Capozzella