BILANCIO. DISCUSSIONE: INTERVENTI ZALUKAR, BIDOLI, CONFICONI E SIBAU
(ACON) Trieste, 13 dic - La seduta pomeridiana del Consiglio
regionale si è aperta con la discussione generale sui disegni di
legge che compongono la manovra finanziaria. A rompere il
ghiaccio è stato Walter Zalukar, che ha centrato il suo
intervento sui temi sanitari.
"Ben venga l'incremento di risorse - ha esordito il consigliere
del Gruppo Misto - ma si poteva fare di più. A cominciare dal
problema delle liste di attesa, dove non basta acquistare
prestazioni dal privato ma servirebbe più programmazione. E anche
il Pnrr rischia di trasformarsi in un esempio negativo, con le
Case di comunità e altri contenitori calati dall'alto la cui
efficacia è tutta da dimostrare". Manca insomma, sempre secondo
Zalukar, "una visione complessiva".
"Non ho fatto emendamenti che prevedono stanziamenti - ha
annunciato il consigliere - ma credo che come Consiglio potremmo
contribuire a definire una linea politica anche dai banchi
dell'Opposizione, o come me della quasi Opposizione". Zalukar
proporrà dunque una serie di ordini del giorno su "umanizzazione
delle cure e riorganizzazione degli ospedali, revisione dei posti
letto per acuti, ruolo dei piccoli ospedali, rete di emergenza e
centrali operative. E, al di fuori dei temi sanitari, sul
potenziamento dell'antincendio boschivo tramite l'ampliamento
della convenzione con i vigili del fuoco".
Giampaolo Bidoli (Patto per l'Autonomia) è convinto che la Giunta
avrebbe potuto giocare molto meglio la carta della sua
specialità: "La Regione ha competenze primarie, ma in sanità sono
fortemente contrastate dal Governo. E abbiamo dimostrato poca
capacità di esercitare l'autonomia anche sul tema degli appalti
pubblici: in 5 anni non sono arrivate le novità attese dalle
imprese, e ora si dice che vi si provvederà nella prossima
legislatura, chiara ammissione di non aver centrato l'obiettivo".
Quanto alla sanità, "ci sono tante risorse in più ma non bastano,
perché non è solo un problema di soldi ma anche di gestione". Il
consigliere ha a cuore anche "le difficoltà dei Comuni, specie
quelli piccoli e montani. Osservo che gli Stati generali
organizzati a Tolmezzo nel 2018, a inizio mandato, non hanno
risolto i problemi".
Dedicato principalmente ai temi della Salute anche l'intervento
del consigliere Pd Nicola Conficoni. "Il Covid ha confermato che
la sanità pubblica è indispensabile - è la sua analisi - ma oggi
la situazione resta critica: troppi cittadini sono costretti a
pagare visite ed esami al privato per potersi curare in tempi
accettabili. La Giunta ha aperto alla privatizzazione strisciante
del sistema sanitario. E non fa abbastanza per frenare la fuga
dal 'pubblico', con circa 1300 dimissioni volontarie di
dipendenti del Servizio sanitario regionale: ci sarebbero invece
le possibilità di incidere anche sull'assunzione di nuovi medici".
In termini più generali, Conficoni è convinto che si debbano dare
risposte "a una triplice emergenza: sanitaria post Covid,
ambientale dopo la siccità estiva, sociale ed economica con tante
famiglie in difficoltà. Bisognerebbe sterilizzare l'impatto
dell'inflazione riducendo la pressione fiscale e aiutando le
fasce più deboli, ma non vedo traccia di questi interventi nella
manovra. Per questo il gruppo del Pd proporrà molti emendamenti,
con spirito propositivo".
Giuseppe Sibau (Progetto Fvg/Ar) ha contestato alcune delle
affermazioni dei consiglieri di Opposizione, osservando "che in
passato alcuni degli interventi che adesso vengono criticati
furono portati avanti dal Centrosinistra" e citando in
particolare "il regolamento sulle colonie feline realizzato da
Serracchiani e Telesca, ma anche le battaglie della passata
amministrazione per portare più voli e passeggeri all'aeroporto
di Ronchi, che è comunque un servizio per i cittadini del Fvg".
A proposito delle politiche per la montagna, Sibau ha ricordato a
Bidoli che "in passato valli del Torre, valli del Natisone e
bassa montagna pordenonese vennero escluse dagli Stati generali,
ora invece no e mi sembra già un risultato importante". Sul piano
più strettamente politico, Sibau osserva "che il gradimento verso
il presidente Fedriga non è stato scalfito negli anni, anzi è in
aumento".
ACON/FA-fc