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BILANCIO. DISCUSSIONE: INTERVENTI DA GIAU, POLESELLO SHAURLI E SANTORO

13.12.2022
17:24
(ACON) Trieste, 13 dic - Pollice categoricamente verso dagli scranni dem, valutazione invece altamente positiva da quelli occupati dagli esponenti del Carroccio.

Nessuna sorpresa, durante le fasi di avvio della discussione generale sugli strumenti della manovra di bilancio 2023, in merito alle posizioni di Maggioranza e Opposizioni che sono state espresse con particolare enfasi, ribadendo quanto precedentemente espresso sia in sede di Commissione che attraverso i relatori dei singoli provvedimenti.

"Il fatto che, dopo 4 anni e mezzo di governo e in occasione dell'ultima finanziaria della legislatura, qualcuno sia ancora qui a parlare di Serracchiani per beatificare il presidente Fedriga - ha esordito Chiara Da Giau (Pd) - la dice lunga sulla mancanza di argomenti da parte della Maggioranza. È evidente che il vostro destino politico dipende da Fedriga che, di certo, gode di un largo consenso attraverso quello stato di grazia legato alle grandi crisi, quando la gente è costretta ad affidarsi al conduttore di turno. A ciò vanno aggiunte la sua innegabile capacità comunicativa e il fiume di risorse arrivate anche grazie all'emergenza e all'Europa".

La consigliera del Partito democratico ha quindi invitato a non procedere "attraverso valutazioni quantitative, ma altresì tramite quelle qualitative. Come mai, nonostante i contributi stanziati, l'attrattività della regione non migliora e in tema di migrazioni non si è fatto nulla? È necessario un sistema di accoglienza capace di rendere chi arriva autonomo, protagonista e con tutti i diritti di cittadinanza per farlo diventare una risorsa".

In netta contrapposizione, il leghista Simone Polesello è partito dal canto suo ripercorrendo "le tappe che ci hanno portati fin qui in un mondo profondamente cambiato rispetto il 2018. Gli effetti di Vaia, Covid-19 e guerra in Ucraina pesano sui cittadini, ma noi non siamo stati a guardare, perché non è nel nostro spirito di gente operosa e pronta a tirarsi su le maniche. Maggioranza e Giunta hanno sempre cercato di portare soluzioni dove gli altri vedevano solo problemi, perseguendo un unico obiettivo: il bene della regione e dei cittadini, guardando al futuro con speranza e visione".

"L'Esecutivo - ha proseguito Polesello - ha saputo tenere la barra dritta secondo tre pilastri: famiglia, imprese ed Enti locali. E noi, come consiglieri, abbiamo ove possibile migliorato i provvedimenti. Questa finanziaria è la rappresentazione concreta delle risposte ai cittadini che ci hanno concesso la loro fiducia e ai quali, nuovamente, rispondiamo: 'Noi ci siamo!'".

Ritornando sul fronte Pd, Cristiano Shaurli (Pd) ha invocato "un'assunzione di responsabilità. Si sta esaurendo la legislatura che ha segnato il punto più basso dell'Assemblea legislativa come capacità di incidere sulle scelte, provenienti sempre e comunque dell'Esecutivo. Intanto, faccio fatica a vedere i risultati straordinari evidenziati da alcuni consiglieri".

"Nulla è stato fatto sul tema gigantesco dell'ambiente", ha elencato Shaurli, passando quindi a esprimere un parere critico sull'applicazione della riforma degli Enti locali, ma anche "sulla sanità, sull'assenza di interventi strutturali a favore delle imprese e sulle infrastrutture. Sono arrivate risorse straordinarie, ma si è guardato indietro e non avanti, senza esiti concreti e innovativi".

La collega Mariagrazia Santoro ha invece esordito con la considerazione secondo cui "uno degli argomenti completamente ignorati da questa Giunta è l'autonomia regionale. Soprattutto in tema di sanità, ambito dove emerge una situazione tragica tra fughe dall'ente pubblico, prestazioni calate e un peggioramento degli interventi nei tempi stabiliti".

"In sede di emendamento - ha anticipato Santoro - chiederemo un incremento delle risorse per alzare gli stipendi del personale sanitario, allineandoli almeno a quelli del Veneto. Inoltre, vorrei chiedere al consigliere Tosolini di aggiungere la mia firma - ha concluso in maniera polemica - all'emendamento sui finanziamenti per la demolizione dei capannoni industriali dismessi. Si tratta di un'istanza della sottoscritta fin dal primo giorno di insediamento e mai trattata da questa Giunta, insieme al tema della riqualificazione urbana". ACON/DB-fc



I dem Chiara Da Giau e Sergio Bolzonello
Simone Polesello 8Lega)
I banchi del Csx in aula
L'Aula durante i lavori