BILANCIO. OPPOSIZIONI: SANITÀ IN CRISI, NECESSARI PIÙ INVESTIMENTI
(ACON) Trieste, 13 dic - "Il quinquennio di legislatura del
Centrodestra che si avvia alla chiusura lascia la profonda
preoccupazione per la tenuta del Sistema sanitario regionale in
progressivo aggravamento e ormai in cronica crisi, tanto da non
garantire né servizi ai cittadini, né condizioni accettabili di
lavoro per medici e personale sanitario sempre più in fuga verso
il privato e infine un sistema di emergenza in agonia. È
necessario rispondere a questa emergenza incrementando la
percentuale di investimenti all'interno di uno dei bilanci più
ricchi della storia della regione e per questo abbiamo raccolto
l'appello di comitati e associazioni preoccupati per una sanità
pubblica in continuo peggioramento, traducendolo in specifici
emendamenti sottoscritti da tutte le Opposizioni".
Lo affermano in una nota congiunta i consiglieri regionali dei
Gruppi di Opposizione (Pd, M5s, Patto per l'Autonomia, Cittadini,
Open Sinistra Fvg) che oggi, nel corso di una conferenza stampa
congiunta, hanno illustrato le proposte alla legge di stabilità
2023 attraverso emendamenti condivisi, alla presenza dei
rappresentati dei comitati del Coordinamento salute Fvg.
"Accanto alle proposte raccolte da comitati e associazioni -
fanno sapere i consiglieri del Pd presenti nella Commissione che
tratta di salute, Roberto Cosolini, Mariagrazia Santoro e Nicola
Conficoni - abbiamo presentato innanzitutto un emendamento che
prevede di destinare 50 milioni in più alle Aziende sanitarie per
affrontare una delle questioni chiave, ossia quella delle risorse
umane, oggi in numero insufficiente, in condizioni di lavoro
molto difficili tanto da creare la fuga dall'impiego pubblico per
rifugiarsi nel privato. Proponiamo inoltre investimenti sulla
specializzazione e la formazione, incrementando il fondo borse di
studio per il personale sanitario e infine chiediamo di sostenere
i costi per le cure e l'assistenza degli anziani, incrementare il
fondo per l'abbattimento rette nelle residenze per anziani,
stanziando ulteriori cinque milioni".
Gli emendamenti presentati da Andrea Ussai (M5S) riguardano
risorse aggiuntive regionali (Rar) e Unità speciali di continuità
assistenziale (Usca), riprendendo le richieste dei sindacati:
"Proponiamo di aumentare di 2 milioni di euro le Rar. Davanti
alla fuga del personale, alla difficoltà a reperire operatori e
alla richiesta sistematica di turni/ore aggiuntive, riteniamo
doveroso che chi lavora debba essere pagato". Per quanto concerne
le Usca, aggiunge Ussai, "puntiamo a una proroga fino al primo
luglio 2023 per dare continuità al servizio, davanti alle carenze
di medici di medicina generale e guardie mediche che affliggono
molti territori della nostra regione e all'aumento dell'incidenza
settimanale dei casi di infezione da Covid-19".
Secondo Giampaolo Bidoli (Patto per l'Autonomia), "la Giunta ha
compiuto scelte fallimentari in materia di sanità che avranno
ripercussioni sul diritto alla salute, minando ulteriormente un
sistema già in crisi. Con l'attuale sistema di gestione non ci
sono le condizioni per affrontare e risolvere i problemi della
sanità regionale. Serve un cambio di passo, come chiedono prima
di tutto le cittadine e i cittadini di questa regione di fronte
alla carenza di risposte territoriali". Inoltre, continua Bidoli,
"se a livello regionale le problematiche sulla sanità sono
molteplici e ben conosciute, riferite da tempo da operatori
sanitari e cittadini, nelle aree marginali e montane, dove la
carenza dei servizi è drammatica, la situazione non è più
sostenibile. Per risolvere la carenza dei medici di famiglia e di
continuità assistenziale in quelle aree proponiamo
un'integrazione agli incentivi per operare in quei luoghi dato
che la paventata telemedicina non è una risposta soddisfacente e
tutti, anche per piccole criticità risolvibili con una buona
sanità territoriale, si rivolgono ai Pronti Soccorso,
intasandoli".
Per Simona Liguori (Cittadini) "la Giunta Fedriga lascia una
pesante eredità nella sanità Fvg. Personale ospedaliero in seria
difficoltà, pazienti che scelgono altre regioni per curarsi,
liste d'attesa che faticano ad accorciarsi, per non parlare delle
difficoltà dell'assistenza territoriale. Ci impegneremo per
rendere più strutturato il sistema della continuità assistenziale
e della medicina di famiglia, principale collegamento con gli
ospedali".
"Come Open Sinistra Fvg - commenta Furio Honsell - ho presentato
emendamenti per aumentare il compenso dei medici che assicurano
le guardie mediche nelle aree montane e periferiche; l'incremento
degli investimenti in attrezzature mediche perché il Friuli
Venezia Giulia è tra le Regioni del Nord con il patrimonio più
vecchio; risorse per avviare una valutazione del benessere
aziendale nelle Aziende sanitarie, per capire le problematiche
che spingono verso la diaspora dei professionisti dal sistema
pubblico verso il privato; maggiori risorse per il Sistema
sanitario regionale. Tutti i Gruppi delle Opposizioni hanno
reciprocamente firmato gli emendamenti presentati dai colleghi".
ACON/COM/rcm