BILANCIO. DISCUSSIONE: INTERVENTI MARSILIO, USSAI, IACOP E BOLZONELLO
(ACON) Trieste, 13 dic - "Avete lavorato per costruire e
ampliare consenso, non per risolvere problemi." Questo, in
sintesi, il pensiero di Enzo Marsilio (Pd) emerso durante la
seduta pomeridiana del Consiglio regionale incentrata sulla
discussione generale sui disegni di legge della manovra
finanziaria. "Quello che conta - ha dettagliato Marsilio - sono i
risultati e per questo motivo non posso dare parere favorevole
all'operato di questa Giunta che ha assecondato le fantasie dei
cittadini invece di attuare scelte a volte scomode, ma
necessarie, dimostrando una totale incapacità di riorganizzazione
in base alle necessità del territorio regionale, ancor di più di
quello montano. Basti pensare all'edilizia scolastica: 3 anni fa
è stato stilato un elenco con le scuole che necessitavano di
fondi per l'adeguamento antisismico che è stato concesso senza
valutare con attenzione l'andamento demografico. Il rischio è
quello di ritrovarsi con strutture pronte ad essere utilizzate,
ma di non avere bambini che le frequentino".
L'intervento di Andrea Ussai (M5S) si è incentrato sul tema della
sanità e sulle tante promesse fatte in campagna elettorale e mai
mantenute: "Pensiamo alla riapertura degli ospedali minori, alla
necessità di rivedere il piano emergenza - urgenza, alla
revisione della centrale unica, ai proclami di visite
specialistiche anche durante la notte per abbattere le
tempistiche delle liste d'attesa che, nel frattempo, sono
addirittura peggiorate. A differenza di quanto sostengono i
consiglieri di maggioranza, la gestione Fedriga della sanità è
drammatica. A parlare, inoltre, sono i dati preoccupanti emersi
dal report bersaglio dell'università Sant'Anna di Pisa o quelli
dello studio Ambrosetti dove la regione Fvg, per molti punti,
risulta fanalino di coda. Facciamo pure un bilancio, ma con i
dati reali, che porta a una bocciatura del sistema a 360 gradi,
dove quello che manca è soprattutto l'ascolto dei professionisti,
con la sanità pubblica che si è svenduta a realtà private e
cooperative".
"Manca una strategia di progettazione, passaggio che meriterebbe
massima attenzione soprattutto se pensiamo agli ingenti fondi a
capo del vicegovernatore Riccardo Riccardi, che oggi non si è
neppure presentato in Aula, con importanti capitoli alla Sanità,
alla Protezione Civile, a stanziamenti ulteriori per Vaia ed
anche soggetto attuatore della terza corsia. L'assessore con il
più ampio portafoglio di spesa della storia". Secondo Franco
Iacop (Pd) "la necessità è quella di verificare come si sia speso
l'ingente patrimonio che è stato messo a disposizione dei vari
assessori negli ultimi anni, con troppi annunci ma pochi progetti
realizzati".
"Analizzando quanto promesso in campagna elettorale nel 2018 - ha
poi analizzato un altro dem, Sergio Bolzonello - sono molti gli
aspetti non concretizzati a partire dalla riforma della sanità,
passando a quella degli enti locali attualmente al collasso non
per una questione economica ma strutturale ed infine sugli stati
generali della montagna applicati solo a metà, per la parte
concernente lo sci". Nel concludere il suo discorso, l'esponente
del Pd ha chiesto "un impegno maggiore per i professionisti,
unica categoria che in questi anni di grande difficoltà non è
stata badata in maniera sufficiente, oltre a rivendicare la
paternità del master plan di Sviluppo impresa che ora permette di
assegnare tante risorse alle realtà economiche del territorio e
che troppo spesso viene attribuita a questa Giunta".
ACON/LI-fc