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FVG-SLO. ZANIN RICEVE CONSOLE ŠUC: ROTTA BALCANICA PROBLEMA COMUNE

(ACON) Trieste, 14 dic - La visita di cortesia del nuovo console generale di Slovenia a Trieste, Gregor Šuc, al presidente del Consiglio regionale, Piero Mauro Zanin, è stata l'occasione per approfondire diverse tematiche tanto di portata internazionale quanto più strettamente locali.

Punti comuni dei loro discorsi sono stati gli sforzi dei rispettivi Paesi, ma non da meno dell'Amministrazione regionale del Friuli Venezia Giulia nella sua autonomia, nel sostenere famiglie e imprese colpite dalla crisi causata dalla pandemia da Covid prima e dai rincari energetici poi, dove Zanin ha fatto presente come anche l'attuale manovra di bilancio sia caratterizzata da attenzioni al sistema salute (di 5 miliardi di euro manovrabili, circa 3 sono destinati a questa voce, ha spiegato al console).

Quanto al settore energia, Zanin ha parlato di fotovoltaico che ci sta aiutando ad essere indipendenti dalla fornitura energetica russa e ha ricordato il progetto della Valle dell'idrogeno transnazionale (North Adriatic Cross-Border Hydrogen Valley) che, ha spiegato, vede coinvolto il Fvg in pima fila proprio con Slovenia e Croazia.

Altro punto che segna l'unione di sforzi congiunti arriva dall'evento Go! 2025 - Nova Gorica e Gorizia Capitale europea della cultura 2025, "un grande esempio di collaborazione europea, per usare le parole del presidente Sergio Mattarella" ha fatto notare il console Šuc, sottolineandone la portata da un punto di vista anche turistico e infrastrutturale.

Non da meno, i due rappresentanti di territori limitrofi hanno affrontato il comune problema della tratta migratoria balcanica, in quanto, con l'entrata della Croazia nello spazio Shengen dal primo gennaio prossimo, il confine di controllo dell'entrata in Europa si sposterà verso la Serbia (dove, per i cittadini di alcuni Paesi africani e Mediorientali, l'entrata è senza bisogno di visto, ha evidenziato il console) e la Bosnia-Erzegovina.

Ultimo punto toccato da Zanin e Šuc, la richiesta della comunità slovena presente in regione di veder riconosciuta come ufficiale anche la bandiera di Lubiana accanto a quella italiana. "La questione è stata affrontata a suo tempo dall'allora consigliere regionale Igor Gabrovec e ora ripresa da Marko Pisani - ha riassunto Zanin - ma non è di competenza regionale bensì nazionale, ovvero del Parlamento, che abbiamo già sollecitato a intervenire sulla problematica". "Per le comunità italiane presenti in Slovenia e in Croazia - ha aggiunto il console - è già possibile utilizzare il tricolore". ACON/RCM-fc

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