SALUTE. CONFICONI (PD): ENDOCRINOLOGIA A SACILE, MA CITTADELLA ASPETTA
(ACON) Trieste, 14 dic - "Le forti criticità a cui è da tempo
sottoposto il sistema sanitario del Friuli Occidentale trovano
una parziale risposta attraverso due nuove assunzioni che
permettono, così, la riapertura dell'ambulatorio di
endocrinologia a Sacile. Questo risultato arriva dopo che il
problema è stato sollevato anche da ben due interrogazioni del
Pd, ma restano fermi altri interventi necessari, in primis
l'impiego dei fondi stanziati dal Centrosinistra nella precedente
legislatura per la cittadella della salute".
Lo afferma il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd),
commentando in una nota la notizia della riapertura
dell'ambulatorio di endocrinologia e malattie del metabolismo di
Sacile.
"Se questo passo avanti è una vittoria per il territorio e una
conquista anche del Pd, che in più occasioni ha denunciato la
carenza di specialisti - scrive Conficoni -, resta comunque da
potenziare la sanità territoriale, fondamentale per corrispondere
i bisogni di salute dei cittadini tenendo conto della transizione
epidemiologica e demografica in atto. Da 5 anni aspettiamo che
vengano ammodernati i padiglioni della cittadella per rafforzare
i servizi che nel frattempo sono stati ridotti".
"I fondi stanziati dall'allora presidente Serracchiani - ricorda
Conficoni - non sono ancora stati spesi e dopo il tempo perso ad
aspettare il fantomatico policlinico privato lanciato dalla Lega,
speriamo che i lavori decollino quanto prima. Infine è necessario
modificare l'atto aziendale di Asfo ripristinando il raddoppio
del Centro di salute mentale da 12 a 24 ore, cancellato dall'ex
direttore generale Polimeni. Come testimoniano le lunghe liste di
attesa e la fuga di medici e infermieri da ospedali e presidi
territoriali, la sua pur necessaria sostituzione non ha risolto i
problemi".
"Invece di spingere il privato, bisogna rilanciare la sanità
pubblica anche investendo nelle risorse umane. Solo così -
conclude il consigliere dem - case della salute e ospedali di
comunità, previsti anche a Sacile grazie al Piano nazionale di
ripresa e resilienza, non resteranno delle scatole vuote e
permetteranno di fare un salto di qualità nella capacità di
risposta ai bisogni di salute della comunità".
ACON/COM/rcm