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BILANCIO. OK AULA ART 3: 4 MLN AD AZIENDE LATTE, 7 A CONSORZI BONIFICA

15.12.2022
14:16
(ACON) Trieste, 15 dic - La Finanziaria 2023 della Regione Friuli Venezia Giulia prevede oltre 81 milioni di euro per il comparto delle Risorse agroalimentari, forestali, ittiche e Montagna, anche in seguito a uno stanziamento aggiuntivo di 50 milioni per le azioni legate al Piano strategico nazionale della Pac 2023-27 e di 20 per la programmazione in chiusura.

Il Consiglio regionale, riunito a Trieste e presieduto da Piero Mauro Zanin, ha approvato a maggioranza (astenute le Opposizioni) l'articolo 3 dei disegni di legge 182 (Legge collegata alla manovra di bilancio 2023-25) e 183 (Legge di stabilità 2023), relativo alla direzione di competenza dell'assessore Stefano Zannier.

Anticipati ieri dal via libera già concesso dall'Aula al precedente articolo 2 in tema di Attività produttive, i lavori sono proseguiti questa mattina quando l'espressione dell'Aula ha fatto seguito a una breve discussione generale (sono intervenuti solo esponenti delle Opposizioni in rappresentanza di Pd, M5S, Patto per l'Autonomia e Open Sinistra Fvg), conseguente all'illustrazione dei numerosi emendamenti e prima della replica conclusiva dall'assessore Zannier.

Proprio in questa circostanza, il componente dell'Esecutivo ha espresso "un ringraziamento all'intera Assemblea legislativa per aver sempre dimostrato capacità di dialogare, sia pur su posizioni diverse e principi non condivisi, ma rimanendo su temi concreti e lasciando sempre aperto il canale del dialogo. Uno schema che deve proseguire ed essere ampliato anche in prospettiva futura".

Svariati emendamenti sono stati ritirati, sono decaduti o sono stati assorbiti per effetto di successive istanze, mentre hanno trovato semaforo ovviamente verde quelli presentati dalla Giunta. Disco rosso, invece, per quasi tutte le proposte del Centrosinistra, a eccezione di tre iniziative dem. A partire di quella di Sergio Bolzonello, soddisfatto con l'inserimento nel quadro che prevede gli interventi straordinari inseriti nel Programma Anticrisi Covid-19 anche di quello legato al conflitto russo-ucraino.

Stessa sorte positiva per i colleghi Roberto Cosolini in merito al finanziamento di progetti di riqualificazione dei terreni montani al fine di adeguarli a viticoltura e frutticoltura (900mila euro spalmati dal 2023 al 2025) ed Enzo Marsilio per un contributo agli istituti tecnici a indirizzo agrario, agroalimentare e agroindustriale (nonché a quelli professionali a indirizzo Servizi per l'agricoltura e lo sviluppo rurale) per l'acquisto di attrezzature e la realizzazione di impianti.

Via libera, quindi, alla volontà giuntale in materia di sistemazione dei terreni agricoli tra le opere ammesse a finanziamento sul fondo di rotazione (argomento particolarmente caro a Marsilio), al confronto con la Commissione europea per la concessione cumulabile di aiuti alle imprese anche nell'ambito della programmazione comunitaria finanziata con il fondo Feasr e all'estensione a tutte le attività in capo ai Consorzi di bonifica per un anticipo sulle spese.

Idem in tema di impianti arborei, inserimento delle unità abitative mobili tra le attività agrituristiche (100mila euro) e percorsi futuri per le motoslitte, ma soprattutto per i 4 milioni di euro alle aziende agricole operanti nella produzione di latte bovino e bufalino per l'aumento dei costi di produzione. I Consorzi di bonifica produttori di energia godranno di 7 milioni per affrontare lo sbilancio dei prezzi, 200mila euro nel biennio andranno al Consorzio Montasio Dop per attività di promozione, insieme al beneplacito a Ersa in materia di irrigazione di precisione, consentendole di aderire a eventi fieristici. 150mila euro sono deputati all'acquisto di nuove tipologie di reti da pesca a maglie più larghe per affrontare la presenza delle noci di mare, mentre prenderanno forma due nuovi presidi slow-food (20mila euro) e si svilupperà una collaborazione tra teatri regionali e Cai per spettacoli nelle aree montane (30mila).

Leonardo Barberio (insieme ai colleghi di FdI, Claudio Giacomelli e Alessandro Basso) ha ottenuto 20mila euro per il consorzio degli apicoltori per la promozione di incontri formativi, mentre il leghista Alberto Budai (insieme a Mauro Bordin e a Danilo Slokar) si è preoccupato di supportare la creazione, lo sviluppo e la promozione di filiere corte e mercati locali con modalità di vendita dirette che godranno di 200mila euro. Sempre dalle fila del Carrroccio, grazie a Diego Bernardis un sostegno spetterà anche alle articolazioni territoriali delle associazioni d'arma i cui componenti appartengono anche al Corpo Forestale (30mila euro in tre anni), mentre attraverso Luca Boschetti arriveranno 200mila euro ai Comuni montani colpiti dalla tempesta Vaia per la realizzazione di parchi gioco tematici aperti al pubblico con legnami provenienti da schianti e attacchi fito-sanitari.

È stato infine ancora Zannier a presentare gli emendamenti a vantaggio delle aree montane che otterranno 300mila euro per il risanamento e il recupero di terreni incolti o abbandonati nelle zone di svantaggio socio-economico, 25mila per la distribuzione di giornali e 250mila a supporto dei servizi nei Comuni delle aree omogenee della Carnia e del Gemonese che non rientrano nella Strategia Aree Interne nazionale. ACON/DB-fc



L'assessore Fvg alle Risorse agricole, Stefano Zannier, con Cristian Sergo (M5S)
Leonardo Barberio (FdI)
Diego Bernardis (Lega)
Luca Boschetti (Lega)
Enzo Marsilio (Pd)
Alberto Budai (Lega)
Roberto Cosolini (Pd)
L'Aula durante i lavori