BILANCIO. OK AULA AD ART 8: ACCOLTI 35 EMENDAMENTI DI GIUNTA E CDX
+++Due milioni per gestori strutture disabili. Opposizioni:
servono più risorse. Riccardi replica con i numeri+++
(ACON) Trieste, 15 dic - Due milioni di euro ai gestori delle
strutture per persone disabili, 1 milione per l'acquisto di
veicoli utili alle persone fragili, un altro milione per
riconvertire l'ex Macello di Gemona in un centro
socio-riabilitativo educativo. E ancora tre diversi contributi al
Burlo Garofolo di Trieste, 420mila euro per il nuovo magazzino di
stoccaggio del Banco Alimentare, 360mila euro per il sostegno
alle onlus delle Aziende per i servizi alla persona, un
contributo di 600mila euro alla Fondazione Bambini e autismo,
fondi per venire incontro alle spese veterinarie delle persone
anziane e a basso reddito.
Sono queste le principali novità introdotte dai 35 emendamenti
approvati dall'Aula nel corso del lungo esame di uno degli
articoli-chiave della manovra finanziaria, quello relativo ai
temi della Salute, poi approvato a maggioranza.
Una discussione che ha toccato anche i temi di fondo della
politica sanitaria, con un confronto tra i gruppi di Opposizione
e il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi.
'Tutti i gruppi di Opposizione - ha spiegato il consigliere dem
Roberto Cosolini - hanno firmato un emendamento che chiede di
assegnare 50 milioni in più alle aziende sanitarie, perché
riteniamo che il budget previsto non possa bastare a risolvere le
tante criticità, a partire dalla carenza di risorse umane'.
Sullo stesso tasto Mariagrazia Santoro (Pd) ha ricordato a
Riccardi l'emergenza dei Pronto soccorso intasati, Cristiano
Shaurli (Pd) ha invocato 'una sanità territoriale più forte',
Francesco Russo (Pd) ha chiesto di fermare l'emorragia di
personale verso il settore privato, Massimo Moretuzzo (Patto) ha
invocato 'più momenti di confronto vero e franco', Furio Honsell
(Open) ha proposto 30 milioni in più per l'acquisto di
attrezzature mediche, mentre Nicola Conficoni e Diego Moretti
(Pd) hanno chiamato in causa precedenti dichiarazioni dei
consiglieri di Maggioranza Alessandro Basso (FdI) e Diego
Bernardis (Lega).
A tutte queste sollecitazioni Riccardi ha risposto elencando una
serie di numeri, dopo aver assicurato al pentastellato Andrea
Ussai, che aveva proposto sul tema un emendamento, 'che sulla
nuova struttura del 118 a Trieste investiremo 8 milioni'. A
proposito delle risorse, il vicegovernatore ha parlato di '113
milioni in più per il sistema rispetto al 2022. E a chi invoca
più investimenti, ha risposto ricordando 'che in 5 anni sono
stati allocati 1 miliardo e 439 milioni, ovvero più di cinque
volte rispetto al precedente mandato. E 237 milioni sono
destinati alla sanità territoriale, contro i 21,7 dell'altra
legislatura'.
Riccardi ha respinto anche le accuse di voler privatizzare la
sanità, facendo ricorso anche in questo caso ai dati: 'La spesa
procapite per il privato accreditato in Fvg è la seconda più
bassa d'Italia, mentre non solo la Lombardia, ma anche Emilia
Romagna e Lazio hanno numeri ben superiori'. Considerazione che
ha stimolato la replica di Cosolini: 'Attenzione, i numeri vanno
contestualizzati: il Lazio, ad esempio, ha molte strutture che
fanno riferimento a reti cattoliche private'.
Il vicegovernatore ha fornito numeri comparativi anche sul tema
del personale in fuga dal pubblico al privato, ribadendo 'che la
politica retributiva è di competenza dello Stato e non della
Regione'. E ha ricordato a Santoro 'che anche a Roma i pazienti
del Pronto soccorso sono triplicati, e non credo sia colpa di
Zingaretti né del suo assessore'. Sempre nell'ambito di un
bilancio finale di legislatura, Riccardi ha infine invitato
'tutti a fare ammenda e autocritica, definendo una tregua in
vista della prossima legislatura. Perché è ridicolo sentire
esponenti politici che chiedono di riaprire servizi che avevano
chiuso nella precedente legislatura. La vera sfida è
l'integrazione socio-sanitaria, per dare risposte a una società
molto diversa dal passato'.
Si è passati poi al voto sugli emendamenti, con il sì a tutte le
proposte della Maggioranza, ma anche con il ritiro di 14 proposte
correttive che erano state presentate da consiglieri di
Centrodestra. Cristian Sergo (M5S) ha accettato l'invito di
Riccardi a ritirare alcuni emendamenti, in vista di una
riscrittura condivisa: uno di questi riguarda l'utilizzo della
lingua dei segni in Consiglio regionale.
Gli emendamenti finanziariamente più corposi sono stati
introdotti con emendamenti di Giunta: l'Amministrazione potrà
concedere contributi straordinari ai soggetti gestori delle
strutture residenziali e semiresidenziali per persone con
disabilità, a fronte dei maggiori costi energetici: il budget
assegnato è di 2 milioni. Contributi straordinari possibili anche
per gli enti gestori di servizi semiresidenziali per anziani non
autosufficienti, in considerazione degli impatti
economico-finanziari legati al protrarsi dell'emergenza Covid: il
plafond in questo caso è di 600mila euro.
Un altro milione di euro è invece destinato al sostegno del
sistema di mobilità e accessibilità a favore di persone con
disabilità, fragili, con limitata autosufficienza o anziane, e
andrà ad alimentare contributi per il costo di acquisto di
autoveicoli, a beneficio degli enti del terzo settore.
Nello stesso emendamento, la Giunta prevede di concedere al
Comune di Sacile 90mila euro per l'ampliamento della casa di
riposo, e al Comune di Sedegliano 390mila euro per completare la
residenza diurna per anziani e il progetto Abitare possibile.
All'associazione Banco Alimentare, con sede a Pasian di Prato
(Ud), arriverà invece un contributo di 420mila euro per
l'acquisto di un immobile destinato a magazzino di stoccaggio. Un
altro emendamento concede, come si accennava all'inizio, un
contributo di 1 milione alla Comunità di montagna del Gemonese
per la riconversione dell'ex Macello in centro
socio-riabilitativo educativo da destinare a persone con
disabilità.
L'Esecutivo si è visto approvare dall'Aula anche l'estensione
dell'esenzione dal pagamento del ticket relativo a prestazioni in
codice bianco per ragioni di servizio, agli appartenenti a ogni
corpo dello Stato con funzioni di polizia giudiziaria, e non solo
ai militari. Raccogliendo in questo modo, ha spiegato Riccardi,
un'idea avanzata dal pentastellato Sergo.
Tre emendamenti approvati portano la firma del consigliere
Alessandro Basso (Fratelli d'Italia). Il primo riguarda
contributi straordinari rivolti ai Comuni con meno di 10mila
abitanti, per lo studio di fattibilità relativo alla
realizzazione di appartamento per anziani in aree interessate da
lascito filantropico vincolato. Il budget complessivo è di 50mila
euro. Una misura che lascia perplesso Cosolini, convinto che
'Comuni con quelle caratteristiche non ce ne siano tanti'.
Sempre su proposta di Basso, altri 50mila euro vengono destinati
alle associazioni di promozione sociale del Fvg, per le spese di
acquisto di furgoni allestiti per il trasporto di persone in
sedie a rotelle. Sempre su iniziativa di Basso, 50mila euro
vengono previsti per un contributo alla Odv-Ets Uildm (Unione
italiana lotta alla distrofia muscolare) per l'attività
socio-sanitaria medico-riabilitativa. 'Il tema distrofia non ha
colore politico e serve un intervento', ha spiegato il
consigliere di FdI, invitato dal presidente Piero Mauro Zanin a
motivare le ragioni di un intervento 'puntuale', facendo seguito
alle sollecitazioni che erano giunte anche dal dem Franco Iacop.
Claudio Giacomelli, capogruppo di Fratelli d'Italia, si è visto
approvare una serie di stanziamenti in particolare a beneficio
dell'istituto Burlo Garofolo di Trieste. Il primo intervento
mette a disposizione 100mila euro per i costi di affitto,
manutenzione e assistenza di macchinari per allestimenti
infusionali sterili ad uso pediatrico: 'Si tratta - ha spiegato
Giacomelli - di un macchinario d'avanguardia, il primo del genere
in Italia'. Il secondo intervento riguarda la clinica pediatrica
del Burlo, e in particolare un progetto di ricerca relativo ai
disturbi neurofunzionali: messi a bilancio 50mila euro. Si tratta
della prosecuzione di un progetto già approvato all'unanimità nel
2020. Ancora al Burlo, stavolta alla clinica ginecologica, vanno
invece 30mila euro per attuare un progetto biennale dedicato alle
donne affette da endometriosi.
I colleghi di FdI Antonio Lippolis e Giuseppe Ghersinich hanno
promosso un intervento da 600mila euro per aiutare i Comuni a
sostenere i costi delle visite veterinarie, provvedendo al
rimborso in favore dei cittadini ultrasettantacinquenni
proprietari di animali d'affezione e con reddito inferiore agli
8000 euro.
Diego Bernardis (Lega) è invece il promotore di un emendamento
dell'ultima ora, sottoscritto da tutti i capigruppo dell'Aula,
che concede un contributo straordinario al Coordinamento
regionale delle associazioni diabetici: 100 mila euro serviranno
a dare sostegno alle attività.
Uno stanziamento di 600mila euro - su iniziativa del leghista Ivo
Moras - è stato poi concesso alla Fondazione bambini e autismo
onlus, per ultimare la costruzione di un nucleo residenziale
sperimentale per persone con disturbo dello spettro autistico con
disabilità gravissima.
Ancora su iniziativa leghista, con prima firma di Simone
Polesello, viene autorizzato un contributo straordinario alla
Fondazione Well Fare di Pordenone per l'attività e l'inserimento
sociale delle persone che partecipano all'unità educativa
territoriale dell'Asfo nel quartiere Torre: lo stanziamento è di
90mila euro. Iniziativa apprezzata dal dem Sergio Bolzonello, che
ha chiesto di aggiungere la sua firma.
Su proposta di Maddalena Spagnolo (Lega), è stato approvato
l'emendamento che destina complessivamente 250mila euro alle
aziende pubbliche di servizi alla persona per l'acquisto di
attrezzature per giardini e parchi, attrezzature informatiche e
formazione del personale. Un budget di 360mila euro servirà
invece, grazie all'emendamento firmato da Mauro Di Bert,
capogruppo di Progetto Fvg/Ar, a sostenere le onlus che erogano
servizi socio sanitari nelle Aziende pubbliche di servizi alla
persona.
Alle Associazioni che si occupano del soccorso dei nidiacei viene
assegnato un budget di 50mila euro, con contributi massimi di
12mila euro per ciascun sodalizio: l'emendamento approvato è
stato proposto dal leghista Danilo Slokar e dal forzista Franco
Mattiussi. Unanime è stato poi l'ok all'emendamento di Alfonso
Singh (Lega) sui contributi agli ospiti delle residenze per
anziani affetti da patologie, in relazione alle spese di
trasporto: il budget è di 160mila euro.
[continua ...]
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