BILANCIO. OK AULA ART 4: 1 MLN PER FABBISOGNO ENERGIA CARNIA ARENA
(ACON), , 16 dic - Un milione di euro per un intervento di
trasformazione e di efficientamento degli impianti per il
fabbisogno energetico del centro internazionale di biathlon
Carnia Arena, 100 mila euro per i gestori delle stazioni di
rifornimento carburante del Fvg per poter godere delle
agevolazioni regionali anche negli orari di chiusura delle
stazioni di rifornimento ed infine altri 100 mila euro per la
redazione di un progetto di fattibilità tecnico economica per la
rigenerazione urbana del compendio regionale dell'ex aerocampo di
Udine, Campoformido e Pasian di Prato per la costrituzione di un
parco tematico energetico e di una comunità energetica.
Sono questi alcuni degli emendamenti approvati a maggioranza
durante la discussione dell'articolo 4, quello relativo ad
Ambiente, energia e sviluppo sostenibile, all'interno della
manovra finanziaria.
Tra le altre voci illustrate in Aula dall'assessore Fabio
Scoccimarro anche la semplificazione dell'iter per la
realizzazione delle colonnine di ricarica dei veicoli elettrici
su suolo pubblico solo con autorizzazione comunale (no scia) e il
prolungamento dei tempi di progettazione e realizzazione del
Centro di riuso previsto a Gemona del Friuli.
Il gruppo di Progetto Fvg/Ar con un emendamento a firma Sibau
sottoscritto anche da Di Bert e Morandini ha ottenuto a favore
della Comunità di Montagna del Gemonese un finanziamento di 30
mila euro a sostegno di una campagna formativa incentrata sul
risparmio idrico e tutela ambientale. Un'iniziativa indirizzata
alle famiglie che si dedicano all'ortocultura e all'agricoltura
non professionale che potrebbero recuperare l'acqua piovana e
riutilizzare le acque grigie prodotte, evitando sprechi".
Il consigliere regionale Alessandro Basso (FdI) ha proposto uno
studi di fattibilità sotto il profilo tecnico ed economico sulla
valorizzazione dei boschi e delle foreste come serbatoio di
ossigeno con un investimento di 50 mila euro, mentre Danilo
Slokar (Lega) ha ottenuto l'isitituzione di un fondo regionale di
300 mila euro per il 2023 per la copertura delle spese tecniche
sostenute dagli Enti locali per avviare la prima fase di
progettazione di opere e lavori pubblici diretti alla prevenzione
del rischio idrogeologico all'interno del rispettivo ambito
territoriale.
Per il servizio idrico integrato, infine, il leghista Mauro
Bordin ha ottenuto un contributo di 300 mila euro per interventi
di allacciamento alla rete fognaria pubblica da parte dei
proprietari di edifici di civile abitazione e ai condomini
privati.
Al termine della presentazione dei vari emendamenti, tutti
bocciati quelli proposti dalle Opposizioni, si è aperta una
discussione in aula sul capitolato, ma soprattutto sull'operato
dell'assessore Scoccimarro durante il mandato e in merito
all'ecobonus fotovoltaico annunciato dal governatore Massimiliano
Fedriga.
Il primo ad intervenire è stato Franco Iacop (Pd) che ha
ricordato come nonostante i proclami fatti nel 2018, con
addirittura l'istituzione di un assessorato dedicato
esclusivamente all'Ambiente, questo capitolo non abbia rivestito
il ruolo di perno centrale come invece ci si aspettava
definendolo Cenerentola.
Massimo Moretuzzo si è soffermato su diversi argomenti, come la
questione Siot o sull'inutilità dello studio proposto sui boschi
e le foreste come serbatoio di ossigeno.
Tiziano Centis (Cittadini) ha sollevato la poca attenzione per la
questione idrogeologica e della sicurezza del territorio, così
come quello delle Comunità energetiche che andrebbero incentivate
maggiormente.
Secondo Francesco Russo (Pd) la scarsa incidenza del capitolo di
bilancio rispetto alla manovra mina la credibilità della politica
poiché i temi dell'Ambiente sono particolarmente sentiti dalle
persone, dal crollo delle montagne all'acqua alta che troppo
spesso si registra anche a Trieste o nella vicina Muggia.
Infine, Pisani, ha chiesto chiarimenti in merito all'iter di
risamento dell'aree del Carso distrutte, la scorsa estate, dagli
incendi.
Non è tardata la replica dell'assessore Fabio Scoccimarro che ha
ribadito come "siano 149 i milioni a disposizione del proprio
assessorato, il doppio rispetto alla passata Giunta. 124 sono
quelli che si diramano sui binari dell'ambiente e dell'energia.
Per la promozione, preservazione e valorizzazione del patrimonio
geologico della nostra regione, invece, ci sono a disposizione
890 mila euro; oltre 4 milioni di investimenti per la regione, i
comuni e i consorzi per garantire l'incolumità pubblica".
"Alle operazioni di dragaggio sono stati destinati oltre 10
milioni, quasi 24 milioni per la riorganizzazione di Arpa e 55
milioni di euro per garantire il super sconto carburanti al 2023
a favore dei cittadini. Infine sono quasi 5 i milioni destinati
alle comunità energetiche. A questo - ha concluso - si aggiunge
l'ecobonus da 100 milioni fortemente voluto dal governatore
Fedriga in merito all'installazione del fotovoltaico ai privati".
A tal proposito, durante la discussione, le Opposizioni avevano
sollevato delle perplessità in merito alle tempistiche della
concessione contributi, annunciata ma non ancora decollata e
posticipata nel 2023, a cui ha risposto lo stesso Fedriga
annunciando che "proprio oggi in Giunta è stato approvato il
disegno di legge relativo agli incentivi per la diffusione di
fonte energetiche rinnovabili finanziato, confermando che
l'erogazione degli incentivi avrà effetto retroattivo dal 1°
novembre 2022".
ACON/LI-fc
L'assessore Fvg a Difesa ambiente ed Energia, Fabio Scoccimarro
Mauro Bordin (Lega) con il governatore Massimiliano Fedriga
Massimo Moretuzzo (Patto)
Giuseppe Sibau (PrFvg/Ar) e Stefano Mazzolini (Lega)
Tiziano Centis (Cittadini)
Francesco Russo (Pd)
Il presidente del Cr Fvg, Piero Mauro Zanin, con il segretario generale Stefano Patriarca