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BILANCIO. OK AULA ART 4: 1 MLN PER FABBISOGNO ENERGIA CARNIA ARENA

16.12.2022
15:05
(ACON), , 16 dic - Un milione di euro per un intervento di trasformazione e di efficientamento degli impianti per il fabbisogno energetico del centro internazionale di biathlon Carnia Arena, 100 mila euro per i gestori delle stazioni di rifornimento carburante del Fvg per poter godere delle agevolazioni regionali anche negli orari di chiusura delle stazioni di rifornimento ed infine altri 100 mila euro per la redazione di un progetto di fattibilità tecnico economica per la rigenerazione urbana del compendio regionale dell'ex aerocampo di Udine, Campoformido e Pasian di Prato per la costrituzione di un parco tematico energetico e di una comunità energetica. Sono questi alcuni degli emendamenti approvati a maggioranza durante la discussione dell'articolo 4, quello relativo ad Ambiente, energia e sviluppo sostenibile, all'interno della manovra finanziaria.

Tra le altre voci illustrate in Aula dall'assessore Fabio Scoccimarro anche la semplificazione dell'iter per la realizzazione delle colonnine di ricarica dei veicoli elettrici su suolo pubblico solo con autorizzazione comunale (no scia) e il prolungamento dei tempi di progettazione e realizzazione del Centro di riuso previsto a Gemona del Friuli.

Il gruppo di Progetto Fvg/Ar con un emendamento a firma Sibau sottoscritto anche da Di Bert e Morandini ha ottenuto a favore della Comunità di Montagna del Gemonese un finanziamento di 30 mila euro a sostegno di una campagna formativa incentrata sul risparmio idrico e tutela ambientale. Un'iniziativa indirizzata alle famiglie che si dedicano all'ortocultura e all'agricoltura non professionale che potrebbero recuperare l'acqua piovana e riutilizzare le acque grigie prodotte, evitando sprechi".

Il consigliere regionale Alessandro Basso (FdI) ha proposto uno studi di fattibilità sotto il profilo tecnico ed economico sulla valorizzazione dei boschi e delle foreste come serbatoio di ossigeno con un investimento di 50 mila euro, mentre Danilo Slokar (Lega) ha ottenuto l'isitituzione di un fondo regionale di 300 mila euro per il 2023 per la copertura delle spese tecniche sostenute dagli Enti locali per avviare la prima fase di progettazione di opere e lavori pubblici diretti alla prevenzione del rischio idrogeologico all'interno del rispettivo ambito territoriale.

Per il servizio idrico integrato, infine, il leghista Mauro Bordin ha ottenuto un contributo di 300 mila euro per interventi di allacciamento alla rete fognaria pubblica da parte dei proprietari di edifici di civile abitazione e ai condomini privati.

Al termine della presentazione dei vari emendamenti, tutti bocciati quelli proposti dalle Opposizioni, si è aperta una discussione in aula sul capitolato, ma soprattutto sull'operato dell'assessore Scoccimarro durante il mandato e in merito all'ecobonus fotovoltaico annunciato dal governatore Massimiliano Fedriga. Il primo ad intervenire è stato Franco Iacop (Pd) che ha ricordato come nonostante i proclami fatti nel 2018, con addirittura l'istituzione di un assessorato dedicato esclusivamente all'Ambiente, questo capitolo non abbia rivestito il ruolo di perno centrale come invece ci si aspettava definendolo Cenerentola.

Massimo Moretuzzo si è soffermato su diversi argomenti, come la questione Siot o sull'inutilità dello studio proposto sui boschi e le foreste come serbatoio di ossigeno.

Tiziano Centis (Cittadini) ha sollevato la poca attenzione per la questione idrogeologica e della sicurezza del territorio, così come quello delle Comunità energetiche che andrebbero incentivate maggiormente.

Secondo Francesco Russo (Pd) la scarsa incidenza del capitolo di bilancio rispetto alla manovra mina la credibilità della politica poiché i temi dell'Ambiente sono particolarmente sentiti dalle persone, dal crollo delle montagne all'acqua alta che troppo spesso si registra anche a Trieste o nella vicina Muggia.

Infine, Pisani, ha chiesto chiarimenti in merito all'iter di risamento dell'aree del Carso distrutte, la scorsa estate, dagli incendi.

Non è tardata la replica dell'assessore Fabio Scoccimarro che ha ribadito come "siano 149 i milioni a disposizione del proprio assessorato, il doppio rispetto alla passata Giunta. 124 sono quelli che si diramano sui binari dell'ambiente e dell'energia. Per la promozione, preservazione e valorizzazione del patrimonio geologico della nostra regione, invece, ci sono a disposizione 890 mila euro; oltre 4 milioni di investimenti per la regione, i comuni e i consorzi per garantire l'incolumità pubblica".

"Alle operazioni di dragaggio sono stati destinati oltre 10 milioni, quasi 24 milioni per la riorganizzazione di Arpa e 55 milioni di euro per garantire il super sconto carburanti al 2023 a favore dei cittadini. Infine sono quasi 5 i milioni destinati alle comunità energetiche. A questo - ha concluso - si aggiunge l'ecobonus da 100 milioni fortemente voluto dal governatore Fedriga in merito all'installazione del fotovoltaico ai privati".

A tal proposito, durante la discussione, le Opposizioni avevano sollevato delle perplessità in merito alle tempistiche della concessione contributi, annunciata ma non ancora decollata e posticipata nel 2023, a cui ha risposto lo stesso Fedriga annunciando che "proprio oggi in Giunta è stato approvato il disegno di legge relativo agli incentivi per la diffusione di fonte energetiche rinnovabili finanziato, confermando che l'erogazione degli incentivi avrà effetto retroattivo dal 1° novembre 2022". ACON/LI-fc



L'assessore Fvg a Difesa ambiente ed Energia, Fabio Scoccimarro
Mauro Bordin (Lega) con il governatore Massimiliano Fedriga
Massimo Moretuzzo (Patto)
Giuseppe Sibau (PrFvg/Ar) e Stefano Mazzolini (Lega)
Tiziano Centis (Cittadini)
Francesco Russo (Pd)
Il presidente del Cr Fvg, Piero Mauro Zanin, con il segretario generale Stefano Patriarca