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BILANCIO. OK AULA ART 9. FONDO DA 12 MILIONI PER INVESTIMENTI LOCALI

16.12.2022
21:05
(ACON) Trieste, 16 dic - Al termine di un dibattito che si è concentrato più sul bilancio di fine legislatura che sugli emendamenti, il Consiglio regionale - sotto la presidenza di Piero Mauro Zanin - ha approvato a maggioranza anche l'articolo 9 della manovra finanziaria, relativo ai temi delle autonomie locali di competenza dell'assessore Pierpaolo Roberti.

Le integrazioni introdotte con gli emendamenti di Giunta riguardano una serie di proroghe e modifiche normative nella Collegata, tra le quali alcune novità in materia elettorale, come l'introduzione della possibilità di contemporaneità tra elezioni comunali e regionali nell'anno delle regionali, "anche se si dovesse andare oltre la classica finestra elettorale delle amministrative", ha spiegato Roberti. Prevista anche l'estensione del voto al lunedì mattina e l'eliminazione del sorteggio per la posizione nella scheda elettorale negli eventuali ballottaggi tra candidati sindaci.

Un emendamento dell'Esecutivo al ddl Stabilità prevede l'istituzione di un fondo per la realizzazione di investimenti e opere, con una dotazione di 12 milioni, e uno stanziamento aggiuntivo di 3 milioni per il personale del comparto pubblico. Un altro intervento della Giunta apporta alcune modifiche alla tabella delle risorse finanziarie destinate agli enti locali. Via libera anche a due proposte della Lega. La prima, avanzata da Danilo Slokar e Alfonso Singh, prevede contributi per 300mila euro ad autoscuole e associazioni che organizzano moto e autoraduni, per la realizzazione di corsi di guida sicura, rivolti in particolare a neopatentati e a persone disabili. Approvata anche la proposta del capogruppo leghista, Mauro Bordin, che incrementa le risorse (100mila euro in più) per i distaccamenti volontari dei Vigili del fuoco e per la formazione del personale volontario (10mila euro).

Bocciate invece le proposte delle Opposizioni presentate da Furio Honsell (Open Sinistra Fvg), Massimo Moretuzzo (Patto), Roberto Cosolini (Pd) e Cristian Sergo (M5S). Il consigliere pentastellato aveva proposto di assegnare 1,5 milioni alla promozione della cultura della legalità, collegati ai capitoli di spesa della legge antimafia "che risultano azzerati". Ma Roberti gli ha risposto "che in questo momento non vi è necessità di prevedere risorse: quando ce ne sarà bisogno lo faremo senz'altro, la nostra non è certo dimenticanza né mancanza di volontà".

Il dibattito sull'articolo ha visto numerosi interventi dei consiglieri del Pd. Franco Iacop ha criticato l'emendamento che assegna i 12 milioni "per la sua discrezionalità, mascherata dal carattere strategico degli interventi". E ha posto il tema dell'Ilia e dell'extragettito, "che resta aperto visto che la norma sui tributi locali è stata approvata a fine mandato". Il capogruppo dem Diego Moretti ha parlato di "scostamento tra le promesse e i risultati: il Centrodestra ha abrogato le Uti, ma la riforma promessa ha partorito un topolino, e il tema delle aree vaste resta". "Nonostante la pioggia di risorse - ha insistito Francesco Russo - chi è chiamato a governare gli enti locali non sta meglio rispetto a 5 anni fa. Avete corso dietro alla chimera delle nuove Province, ma le Province in Italia non funzionano".

Moretuzzo ha invece puntato il dito contro "la situazione drammatica in cui versano tanto piccoli Comuni, con uffici sguarniti e una diminuzione del personale del 25 per cento. Senza contare le grandi somme ferme nelle casse dei Comuni, circa 700 milioni". A quest'ultima osservazione l'assessore alle Autonomie locali ha risposto ricordando "i 560 milioni messi a disposizione in questi anni attraverso la concertazione con i Comuni. E sono risorse spacchettate in un triennio, quindi per forza di cose nei bilanci ci sono risorse vincolate e ancora non utilizzabili". Roberti ha assicurato di non sottovalutare "le difficoltà dei Comuni, che però non dipendono più dalla Regione perché siamo stati noi in questa legislatura a sbloccare i tetti di spesa, e oggi il sistema degli enti locali potrebbe assumere fino a 1500 dipendenti. Il vero problema è che il posto pubblico non è più appetibile come un tempo, e questo vale anche per la Regione: se andate a vedere le graduatorie dei concorsi troverete sempre gli stessi nomi".

L'assessore ha risposto al Pd anche sul tema del caro-energia, per il quale Cosolini suggeriva uno stanziamento speciale rivolto agli enti locali. "I Comuni sanno già che ci sarà una disponibilità di 18 milioni nel 2023: a oggi non bastano per coprire l'annualità, ma è una prima risposta importante per i mesi più difficili dell'anno". ACON/FA-fc



Cristian Sergo (M5S) e Massimo Moretuzzo (Patto)
Danilo Slokar (Lega)
Francesco Russo (Pd)
Mauro Bordin (Lega)
L'assessore Fvg alle Autonomie locali, Pierpaolo Roberti