BILANCIO. COSOLINI (PD): TANTE RISORSE MA NO AIUTI A CHI IN DIFFICOLTÀ
(ACON) Trieste, 16 dic - "Da una manovra straordinaria in
termini di risorse, dovute al concorso di diversi fattori tra cui
un gettito fiscale decisamente superiore alle aspettative, ci
sembrava doveroso dare un sostegno, una 'restituzione' ai
contribuenti che fanno parte delle fasce deboli e che si
troveranno di fronte a un 2023 ancora più difficile.
L'abbattimento e l'azzeramento dell'addizionale Irpef per le
famiglie in difficoltà poteva essere una risposta, che però la
Giunta Fedriga e il Centrodestra hanno scelto di non dare".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale Roberto Cosolini
(Pd), relatore di minoranza per l'Aula del disegno di legge 183
Legge di stabilità 2023, dopo la bocciatura dell'emendamento
attraverso il quale il suo Gruppo chiedeva l'abbattimento
dell'addizionale Irpef regionale.
"Di fronte a quest'ultima Stabilità della legislatura - commenta
Cosolini (Pd) -, abbiamo presentato proposte senza alcuna
apertura dal Centrodestra: la prima, in termini di impatto per i
cittadini, sulla quale ci siamo sentiti dire che siamo tutti
d'accordo ma senza arrivare poi a nulla di concreto, riguardava
la protezione delle fasce della popolazione economicamente più
deboli attraverso un intervento sull'addizionale Irpef".
"A fronte delle cifre in ballo - è la sua conclusione -
ritenevamo possibile agire con forza, con un investimento di
circa 50 milioni, azzerando l'addizionale Irpef per i redditi
fino a 15mila euro e riducendola allo 0,7% per quelli fino a
28mila euro e il mantenimento dell'aliquota base dell'1,23% per
redditi superiori a 28mila euro. Nulla da fare, il Centrodestra
si è arrampicato sugli specchi per bocciare la nostra proposta,
che avrebbe aiutato molte famiglie della nostra regione".
ACON/COM/rcm