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MORRA. ZANIN: SDOGANATA DAI GIOCHI VIOLENTI, È PATRIMONIO DEL FRIULI

17.12.2022
12:50
(ACON) Trieste, 17 dic - Il Circolo friulano della morra, che a maggio ha compiuto 40 anni, alla Sala del Consiglio del castello di Udine si è mostrato in tutta la sua vitalità illustrando la pubblicazione del libro "Il sedicesimo punto, atto secondo" alla presenza, tra gli altri, del presidente del Consiglio regionale, Piero Mauro Zanin, e del vicepresidente Stefano Mazzolini.

"La storia della morra si mescola a quella del territorio friulano più profondo - ha avuto modo di commentare proprio Zanin -, storicamente genuino e votato allo stare insieme in semplicità, magari grazie a una partita di carte o, appunto, un torneo di morra, un bicchiere e tante chiacchiere sulla vita del paese. Ma morra significa anche avvicendarsi di rappresentanti delle realtà produttive, intellettuali e politiche della regione. Lo dimostrano i personaggi famosi e di peso, della terra friulana e non solo, che hanno fatto parte del suo Circolo oggi presieduto da Riccardo Civaschi".

"Si tratta di un gioco che mantiene la mente allenata al ragionamento e alla decisione veloce, a cui deve corrispondere un altrettanto veloce gesto della mano; non per nulla anticamente il suo nome era 'digitis micare', dal guizzare delle dita", ha aggiunto il presidente a Udine ricordando che "la nostra Regione ormai lo ha sdoganato dai giochi proibiti tra i quali, in Italia, si trovava dal 1931 perché ritenuto causa di scontri fisici violenti. Invece è tempo di riconoscerne la valenza di tradizione e farlo conoscere anche ai più giovani come insegnamento di intuito e strategia, con cui la violenza non ha nulla a che fare". ACON/RCM



Il presidente del Cr Fvg, Piero Mauro Zanin, tra il vice Stefano Mazzolini, e il sindaco di Udine, Pietro Fontanini
L'intervento del presidente Zanin
L'evento alla Sala del Consiglio, al castello di Udine