FINE ANNO. DA GIAU (PD): 3 RIGETTI DOPPIA PREFERENZA, CDX RESPONSABILE
(ACON) Trieste, 20 dic - "La doppia preferenza non è mai stata
un interesse del Centrodestra: né quest'anno, né tantomeno nel
corso di tutta la legislatura. Non basta e non serve il semplice
rammarico, perché le troppe occasioni volutamente perse ci fanno
restare fanalino di coda tra le Regioni italiane in quanto a
presenza femminile nella massima istituzione e questa
responsabilità pesa sul Centrodestra".
Lo rimarca in una nota la consigliera regionale Chiara Da Giau
(Pd), riprendendo quanto affermato in qualità di componente
dell'Ufficio di presidenza a margine della conferenza stampa di
fine anno che si è tenuta oggi nell'aula del Consiglio regionale.
"Il rigetto per ben tre volte dell'introduzione della doppia
preferenza di genere nel corso di questa legislatura - aggiunge
l'esponente dem - non può essere liquidato dal presidente del
Consiglio con una semplice espressione di dispiacere, né essere
imputato a una mancata volontà di accordo su altre modifiche
della legge elettorale da parte delle Opposizioni, dopo che anche
la presidente della Commissione regionale per le Pari opportunità
tra uomo e donna, Dusy Marcolin, lo ha giudicato assurdo".
"Il Friuli Venezia Giulia - aggiunge Da Giau - è tristemente
fanalino di coda tra le Regioni nel recepimento della doppia
preferenza di genere e, se ci fosse stata reale condivisione del
valore ideale e della necessità di accogliere la proposta
legislativa, nulla avrebbe impedito di agire. A prescindere dal
tirare in ballo questioni di numero di mandati, incandidabilità,
listini e ripartizione di seggi tra Maggioranza e Opposizioni".
"È sempre stato evidente che, nel prospettare modifiche della
legge elettorale in tal senso, gli interessi della Maggioranza di
centrodestra fossero altri - conclude la nota del Partito
democratico - e che la promozione della presenza femminile in
Consiglio regionale sia stata usata come merce di scambio,
anziché riconosciuta come doverosa".
ACON/COM/db