FINE ANNO. NICOLI (FI): POSTE LE BASI, ORA LAVORO SU SANITÀ E AMBIENTE
(ACON) Trieste, 22 dic - Una legislatura inevitabilmente
condizionata dal quadro emergenziale che si è manifestato anche
nel 2022, con gli strascichi della pandemia. È questa la sintesi
di Giuseppe Nicoli, capogruppo di Forza Italia, che nel tracciare
il bilancio di fine anno constata come "l'azione legislativa
abbia dovuto fare i conti con le emergenze, ma la Maggioranza ha
voluto legiferare anche in prospettiva, guardando a un 2023 che
comunque dovrà dare ulteriori risposte in termini di rilancio".
"È evidente - aggiunge Nicoli - che esistano settori più in
sofferenza rispetto ad altri: la sfera della sanità ad esempio ha
bisogno di ulteriore slancio, in quanto ci sono ancora in piedi
diverse problematiche e la pandemia ha distolto l'attenzione
dalle riforme che bisognava completare. Resta comunque la
soddisfazione per alcune norme approvate a larga maggioranza,
come quella sulla disabilità, un settore che da molto tempo
attendeva una revisione legislativa".
"Sono state poste le basi - osserva ancora il capogruppo forzista
- per il rilancio economico, anche se resta ancora tanto da
lavorare dal punto di vista dell'ambiente e dell'energia". E in
questo senso Nicoli esprime un rammarico "per alcuni temi che
avevamo posto, concernenti emendamenti normativi e non certo
poste puntuali di bilancio, e non ci è stato possibile portare
avanti".
Per quanto riguarda l'ultimo scorcio della legislatura, Nicoli fa
sapere di "aver appena presentato, a titolo personale, una
proposta di legge sull'idrogeno inerente alle politiche in campo
ambientale-energetico. Collego questa norma anche a un
ragionamento sul riordino urbanistico-territoriale della nostra
regione, dal momento che ho avanzato più volte la richiesta di
mettere mano al Piano urbanistico regionale, ancora fermo alla
fine degli anni Settanta. Su questo riassetto del territorio e
sulla valorizzazione delle infrastrutture scontiamo tuttora dei
ritardi".
ACON/FA-fc