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FINE ANNO. MORETTI (PD): NOI DISPONIBILI, PURTROPPO SENZA RECIPROCITÀ

22.12.2022
13:44
(ACON) Trieste, 22 dic - "A fronte della grande disponibilità da noi espressa in maniera concreta e seria attraverso numerose proposte, emersa in primis sui delicati temi della pandemia dove abbiamo scelto di andare a votare tutti i provvedimenti, non c'è stata purtroppo altrettanta reciprocità da parte della Maggioranza e della Giunta. In svariate occasioni alcune nostre istanze sono persino diventate patrimonio della controparte e ancora non comprendo la posizione di chiusura assoluta che, pur in presenza di grandi disponibilità finanziarie, ha evidenziato la volontà di non cogliere in alcun modo i nostri contributi. In sostanza, è mancata totalmente la reciprocità e l'ultima Stabilità costituisce solo un esempio evidente, anche se potrei elencarne molti altri".

Questi i temi principali sottolineati dal capogruppo del Pd nel Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Diego Moretti, nell'ambito della sua analisi di fine anno dedicata all'attività pregressa e alle prospettive immediate dell'Assemblea legislativa regionale.

"Tuttavia, devo evidenziare l'importanza di provvedimenti legati all'emergenza pandemica - esordisce l'esponente dem - che, non a caso, sono stati approvati (talvolta anche all'unanimità) come quelli legati al Covid-19, al caro bollette e alla legge sulla disabilità, dove le proposte del Partito democratico sono state prese in considerazione, creando esempi virtuosi e positivi di collaborazione. Anche RilanciImpresa si è rivelato importante, laddove le Opposizioni (e noi in particolare) hanno avuto un ruolo significativo e un apporto di assoluto rilievo. Il resto va tutto inserito nell'ambito della dialettica tra Maggioranza e Opposizioni".

Un forte disappunto, aggiunge Moretti, deriva invece dal fatto che "per quanto concerne finanziarie, assestamenti e omnibus, Giunta e Maggioranza hanno deciso di fare solo quello che volevano (ma anche in materia di sanità e in occasione dell'ultima Stabilità) e, di conseguenza, abbiamo votato contro".

"Di fronte a una mole importante di risorse - ribadisce - non è scaturita, da parte della Maggioranza, l'intelligenza di coinvolgere anche le Opposizioni, generando un rammarico che francamente ci lascia insoddisfatti e perplessi. Altro esempio in tal senso è rappresentato dal triplice rigetto (in questa legislatura) dell'iniziativa normativa che mirava all'introduzione della doppia preferenza di genere per le elezioni regionali nel corso di questo mandato. Scelta che fa del Fvg una delle uniche quattro Regioni in cui tale norma non esiste ancora".

Guardando al futuro, per Moretti "si va verso il rinnovo elettorale dove siamo decisi a giocarci una partita importante come quella del governo della Regione. Nulla è scontato e tutto è aperto: pur essendo una battaglia difficile, infatti, stiamo comunque lavorando per essere assolutamente competitivi". ACON/DB-fc



Diego Moretti, capogruppo del Pd