FINE ANNO. CENTIS (CITTADINI): FATTO POCO O NULLA, PANDEMIA MALGESTITA
(ACON) Trieste, 22 dic - "Qual è il provvedimento legislativo
più rilevante del 2022 e della XII legislatura? È quello che ci
chiediamo anche noi perché, nei fatti concreti, non vi è nulla di
realmente significativo che vada ricordato in questo quinquennio
e, insieme, anche nessun provvedimento che caratterizzi davvero
il Governo Fedriga. Compresa una discutibile gestione della
pandemia che ha visto il Friuli Venezia Giulia, purtroppo, tra le
ultime regioni in quanto a risultati".
Parte da questa considerazione l'analisi del capogruppo dei
Cittadini in Consiglio regionale, Tiziano Centis, chiamato a
fornire una valutazione di fine anno dedicata all'attività
pregressa e alle prospettive immediate della Regione Fvg.
"Anche il 2022 - prosegue l'esponente civico - rappresenta
secondo noi un grande rammarico, perché era stato promesso di
risollevare la sanità regionale, sulla quale fu costruita una
campagna elettorale importante contro il Centrosinistra quando
governava la Regione. Invece, non solo non è stata migliorata la
situazione, ma sono persino riusciti a peggiorarla di molto.
Basti guardare gli ospedali, i Pronto soccorso, le liste
d'attesa, la mancanza di personale e di medici".
I motivi per sorridere, invece, arrivano secondo Centis da
momenti in cui "Maggioranza e Opposizioni hanno collaborato,
soprattutto durante la pandemia, per dare aiuto, sostegno,
attenzione e ristori alle categorie più colpite e alle famiglie,
nonché alle realtà economiche e commerciali. Tuttavia, è chiaro
che questo non assolve il Governo Fedriga per l'assenza di
provvedimenti utili a dare la svolta che serviva anche per la
situazione disastrosa della sanità regionale. Un fatto che non
può dipendere dal Covid-19 ma, piuttosto, da difficoltà di
gestione e lentezza nel mettere in campo interventi per
affrontare una condizione partita male e finita peggio".
Sul futuro, il capogruppo dei Cittadini esprime la ferma
intenzione di "concludere questa legislatura cercando di
collaborare con la Giunta, portando a termine i progetti e i
disegni leggi necessari a territorio, Comuni e cittadini. Per
esempio, la viabilità nel Friuli Occidentale, dove miglioramenti
e sicurezza non hanno visto interventi significativi da parte di
questa Maggioranza. Nessuna svolta per il ponte sul Meduna, il
nodo di Casarsa, quello di Pian di Pan, la pista ciclabile
Casarsa-Pinzano e la provinciale San Vitto-Bannia".
In seconda battuta, conclude Centis, vi sono ancora "ddl
importanti da sviluppare fino in fondo, come quelli sul Piano
regionale attività estrattive (Prae) e su FvgGreen, mentre le
comunità energetiche ancora latitano insieme alle ventilate
sinergie tra Comuni verso una forma di ente intermedio. Questioni
delicate che attendono di essere concluse e altre, sbandierate
come colonne elettorali (sanità e Province su tutte), che sono
rimaste nel cassetto".
ACON/DB-fc