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SALUTE. ZALUKAR (MISTO): SCONCERTANTI LE CRITICHE DA VECCHIA GESTIONE

27.12.2022
09:51
(ACON) Trieste, 27 dic - "In un articolo pubblicato lo scorso 24 dicembre su un quotidiano locale, Maria Sandra Telesca, già assessore alla Salute della Giunta Serracchiani, parlava a nome del Terzo Polo, sottolineando che 'l'aumento di risorse senza risultati si chiama spreco. Fedriga richiama le criticità derivanti dal Covid, ma sarebbe auspicabile un'analisi delle attuali condizioni della sanità, sotto gli occhi di tutti'".

Lo evidenzia in una nota il consigliere regionale Walter Zalukar (Gruppo Misto), aggiungendo la considerazione secondo la quale "che il governo del servizio sanitario della nostra regione sia particolarmente carente è una realtà, ma pare sconcertante che le critiche arrivino proprio da chi, negli anni passati, aveva tanto contribuito all'impoverimento della sanità in Friuli Venezia Giulia".

"Il ricordo del duo Serracchiani-Telesca - prosegue l'intervento - è ben presente. Soprattutto a Trieste dove, grazie alla loro amministrazione, furono decimati i posti letto in ospedale, ridotti da 764 a 608 (ben 156 in meno). Le conseguenze si pagano ancora oggi con decine di malati anziani e fragili costretti per giorni sulle barelle del Pronto soccorso in attesa di un posto letto tra disagi, rischi e sofferenze. Sempre a Trieste, inoltre, non si può dimenticare la soppressione di reparti d'eccellenza come la 1° Chirurgica e l'Ortopedia ospedaliera, mentre la Medicina d'urgenza era stata ridotta a mera appendice del Pronto soccorso. Infine, come non ricordare lo sprezzante riferimento ai primari ospedalieri come inutili poltrone da tagliare?".

"Non fu il governo Serracchiani-Telesca - continua Zalukar - a chiudere la Centrale operativa 118 a Trieste, cancellando così un'eccellenza nel panorama sanitario della nostra città? E i tempi infiniti delle liste di attesa o la chiusura ingiustificata dei piccoli ospedali che hanno lasciato in uno stato di quasi abbandono gli abitanti delle montagne?".

"In quegli anni - conclude la nota - iniziò una politica del personale volta a considerare medici e infermieri come meri fattori di produzione, piuttosto che preziose risorse. Così, i professionisti più seri e meno servili lasciarono la regione per dirigersi verso lidi più accoglienti. Questo è il ricordo del duo Serracchiani-Telesca e, purtroppo, chi ne ha raccolto l'eredità non ha saputo fare meglio, almeno fino a ora". ACON/COM/db



Walter Zalukar (Gruppo Misto)