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SCUOLA. DA GIAU (PD): LINEE OPERATIVE PNRR RIGIDE SUGLI INTERVENTI

30.12.2022
15:38
(ACON) Trieste, 30 dic - "I presidi lamentano i limiti delle Linee operative per gli investimenti del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) per la Scuola 4.0 ed è opportuno che anchela nostra Regione chieda interventi correttivi da parte del ministero".

Lo afferma in una nota la consigliera regionale Chiara Da Giau, del Partito Democratico, riguardo "le perplessità espresse dai dirigenti scolastici dopo la pubblicazione delle Linee operative secondo le quali ogni scuola è tenuta, entro il 28 febbraio, a progettare gli interventi con cui usufruire delle risorse già da mesi comunicate nella loro entità alle scuole stesse, concesse a valere sulla missione 4, componente 1, investimento 3.2 del Pnrr".

"L'assessore regionale Alessia Rosolen - prosegue la Da Giau - accolga l'invito della collega veneta e si faccia interprete, presso il ministero, per risolvere il problema. Comprendiamo che sul territorio italiano le situazioni possono essere molto eterogenee, ma va scongiurato il rischio che le risorse già assegnate alle scuole del Friuli Venezia Giulia vadano sprecate per acquisti non necessari o debbano essere rifiutate. Si provi a pensare un sistema più flessibile di modulazione delle spese, che consenta alle autonomie scolastiche di progettare e realizzare gli interventi ritenuti più utili per migliorare gli ambienti di apprendimento innovativi".

"La percentuale di spesa fissato al 60% minimo per l'acquisto di dotazioni digitali, al 20% massimo per l'acquisto di arredi innovativi, al 10% massimo per piccoli interventi di carattere edilizio, rappresentano infatti un grosso limite per molti dei nostri istituti che sono già ben dotati di dispositivi digitali. Potrebbero aver bisogno, invece - evidenzia la dem -, di maggiori interventi di arredo o strutturali per adattare gli ambienti di apprendimento alle necessità della didattica più innovativa, ricordando che gli ambienti non necessariamente sono solo le aule e i laboratori, e l'innovazione nella didattica non è data solo dalla digitalizzazione. Altrettanto potrebbe essere utile poter investire per potenziare la formazione degli insegnanti sulle nuove professione digitali".

"Auspichiamo quindi - conclude la consigliera - che, nel pieno rispetto e per la valorizzazione delle autonomie scolastiche, anche dalla nostra regione, si solleciti il ministero a dare risposta alle criticità evidenziate". ACON/COM/rcm



Chiara Da Giau (Pd)