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LUTTO MONESTIER. PRES CR: ADDIO ACUTO DIRETTORE, VICINO AL TERRITORIO

01.08.2022
12:31
(ACON) Trieste, 1 ago - "Una perdita enorme, sotto l'aspetto professionale ma anche sotto il profilo umano. Se ne va un direttore esemplare: serio, competente e attento al territorio. Curioso, acuto ed equilibrato, sempre pronto ad approfondire. Un vero giornalista, che concedeva a tutti il doveroso spazio ma che poi non temeva di manifestare apertamente le proprie idee".

Lo ha sottolineato il presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, non appena raggiunto dalla notizia dell'improvvisa scomparsa di Omar Monestier, direttore dei quotidiani Il Piccolo e Messaggero Veneto.

"Provo grande dolore e autentico sconcerto - ha aggiunto il presidente del Cr Fvg, esprimendo il suo sincero cordoglio all'indirizzo dei familiari e delle redazioni delle due testate regionali - davanti a un fulmine a ciel sereno che ci lascia smarriti, costringendoci a confrontarci con la straordinaria ineluttabilità della vita. È terribile essere costretti a salutare un uomo così intelligente, affrontando un trauma improvviso che ci induce anche a riflettere sugli affanni dell'esistenza quotidiana, tornando a fare i conti con la dura realtà".

"Ho avuto modo di conoscerlo bene durante la sua prima esperienza alla guida del Messaggero Veneto - ha evidenziato il vertice dell'Assemblea legislativa - durante una fase delicata della lotta che, insieme di altre decine di sindaci della regione, avevamo intrapreso contro le Unioni territoriali intercomunali (Uti). Lui aveva sempre guardato con attenzione e in maniera quasi disincantata a queste situazioni, senza però mai lasciarsi andare a posizioni aprioristiche".

"In seguito, l'ho incontrato molte volte - ha concluso il presidente del Cr - nell'ambito di una corretta amicizia professionale e di svariati pranzi di lavoro. Ricordo bene anche l'ultima ultima opportunità in cui ci siamo salutati e confrontati in occasione della presentazione di un volume di Ettore Bernabei a Pieris (Gorizia). L'avevo ritrovato con piacere, animato dalla consueta ironia. Saluto con profonda commozione un grande direttore". ACON/RED