A4. FEDRIGA IN IV COMMISSIONE: 1/6 PASSAGGIO EFFETTIVO A NUOVA SOCIETÀ
+++Audizione governatore: realizzate opere per 1 mld, priorità
tratte con più incidenti. Moretti (Pd): ritardi su Lisert e
Redipuglia+++
(ACON) Trieste, 10 gen - Tra meno di sei mesi, il 1 giugno 2023,
dovrebbe essere completato il passaggio di competenze tra Autovie
Venete e la nuova Società autostrade Alto Adriatico, con il
relativo trasferimento del personale. Lo ha annunciato il
governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, nel
corso della sua audizione in IV Commissione che era stata
richiesta alcuni mesi fa dal Partito Democratico.
Nelle vesti di commissario straordinario per la terza corsia
della A4, Fedriga ha anche fatto il punto sulle opere già
realizzate - del valore complessivo di 1 miliardo di euro - e ha
spiegato il senso di quelle future che rispondono al criterio di
"dare priorità alla sicurezza, intervenendo sulle tratte dove
oggi c'è il maggior numero di incidenti", ovvero quelle del
Veneto. Tempi più lunghi invece per gli interventi sui caselli
del Lisert - dove c'è stata, ha spiegato il Governatore, "la
risoluzione del contratto" - e di Redipuglia.
Un cronoprogramma contestato dal capogruppo dem, Diego Moretti:
"I lavori per il Lisert e Redipuglia erano già appaltati più di
tre anni fa, sul Lisert c'era già stato l'affidamento della gara,
non si capisce cosa sia successo. Lei ora ci spiega di voler
privilegiare gli interventi legati alla sicurezza, ma l'assessore
Pizzimenti in commissione ci aveva detto cose molto diverse,
parlando di una modifica del progetto per il Lisert".
In apertura della seduta di commissione presieduta da Mara Piccin
(Forza Italia), è stata Mariagrazia Santoro a illustrare le
ragioni della richiesta di audizione. "Oggi Autovie Venete si
trova con la concessione scaduta e la nuova società non ce l'ha
ancora - ha osservato la consigliera del Pd -: siamo dunque in
mezzo al guado e ci sono voluti 5 anni per costituire la newco.
L'accordo di cooperazione è stato siglato il 1 luglio scorso, ma
ci sono molti aspetti da chiarire, tra i quali lo spostamento del
finanziamento per il casello di Palmanova".
Fedriga è partito proprio da una riflessione sulle tempistiche.
"È vero, la procedura è stata molto lunga - ha detto - ma questo
è dovuto a una chiara scelta politica fatta a suo tempo dal
Governo Renzi, che decise di consentire concessioni in house solo
a società controllate al cento per cento dagli enti pubblici".
Prima di annunciare la data del 1 giugno per il completamento del
passaggio tra Autovie e la newco, il governatore ha voluto
ripercorrere le tappe del complesso iter. "Quando ci siamo
insediati - ha evidenziato - abbiamo dovuto fare l'inquadramento
giuridico in vista dell'accordo di cooperazione, poi dopo
l'accordo siamo andati in sede di Commissione europea per il
parere di compatibilità, poi ancora abbiamo dovuto cercare una
mediazione per evitare un controllo diretto da parte del
Ministero delle infrastrutture, confrontandoci negli anni con
diversi ministri. Abbiamo anche dovuto affrontare il problema del
tariffario, redigere un piano economico-finanziario, risolvere il
problema dell'aumento dei costi, che ha condizionato i lavori. E
riusciremo comunque - ha aggiunto Fedriga, rispondendo anche a
una domanda specifica del dem Nicola Conficoni - a chiudere con
sei mesi di anticipo il cantiere della Alvisopoli-Portogruaro,
che sarà ultimato intorno alla metà di quest'anno".
Entrando nel dettaglio delle opere già realizzate, il governatore
ha elencato la realizzazione della terza corsia nel tratto Quarto
d'Altino-San Donà di Piave per 332 milioni, tra Alvisopoli e
Gonars per 427 milioni, tra Gonars e il nodo di Palmanova per più
di 65 milioni, l'adeguamento a sezione autostradale del raccordo
Villesse-Gorizia per 132 milioni, il nuovo casello di Meolo per
34 milioni, oltre ad altre opere meno costose ma significative
come il potenziamento del casello del Lisert, il sistema di
monitoraggio e tracciamento delle merci pericolose, il sistema di
riduzione velocità e di rilevamento eventi. Nel complesso, come
si diceva, il valore delle opere già completate è di 1 miliardo.
Quanto al futuro, "le tre procedure di gara avviate - ha spiegato
Fedriga - riguardano il quarto lotto, con all'interno il casello
di Palmanova, i nuovi cavalcavia e l'area di sosta per mezzi
pesanti nel tratto veneto, l'ampliamento dei caselli di Noventa
di Piave e Portogruaro. Per quanto riguarda San Stino di Livenza,
è stata avviata nel giugno del 2020 la procedura per progettare
il nuovo casello e stimiamo di concludere l'iter nel primo
semestre di quest'anno".
Nel corso del dibattito, Moretti ha chiesto a più riprese
approfondimenti sui lavori per i caselli del Lisert e di
Redipuglia e ha replicato al governatore sul tema generale della
tempistica: "Se il Governo precedente aveva previsto una
procedura troppo lenta, quando lei si è insediato avrebbe potuto
intervenire con il Governo a voi politicamente vicino". "La
ringrazio per la fiducia - gli ha risposto Fedriga - ma una
Regione non può da sola cambiare una legge nazionale: ai Governi
abbiamo sempre ribadito le nostre opinioni, ma non potevamo
correre il rischio di fermare l'iter".
Furio Honsell (Open Sinistra Fvg) ha invece centrato il suo
intervento sul tema della sicurezza, ricordando "l'alta
incidentalità sulla A4, specie nei tratti in cui ci sono
restringimenti della carreggiata". "È un tema importante - ha
riconosciuto il governatore - e le scelte di realizzare al più
presto i cavalcavia vanno nella direzione della mitigazione del
rischio. Come commissario, mi sembra la scelta più giusta".
Ricordando che "gran parte degli incidenti è dovuta al mancato
rispetto delle distanze di sicurezza e alla distrazione", Fedriga
ha reso noto che "nel 2022 c'è stata comunque una flessione del
numero di incidenti rispetto al periodo pre-pandemico, mentre
sono stati confermati i numeri del 2019 per quanto riguarda i
sinistri con danni a persone. Ovviamente nel 2020 e nel 2021
l'incidentalità era diminuita a causa della pandemia e della
riduzione del traffico".
Il governatore ha voluto comunque sottolineare "le molte misure
messe in campo dalla struttura commissariale per aumentare la
sicurezza, anche al di là della normativa stradale, con
informazioni in tempo reale sulla rete, notiziari radio, app e
numero verde, oltre al pattugliamento costante delle forze
dell'ordine e degli ausiliari della viabilità di Autovie".
ACON/FA-fc