ENERGIA. FEDRIGA IN IV COMMISSIONE: 100 MLN PER FONTI RINNOVABILI
(ACON) Trieste, 10 gen - "Un finanziamento di 100 milioni di
euro viene indirizzato ai privati residenti in regione, sia per
quanto riguarda i singoli alloggi autonomi che i condomìni,
attraverso una legge le cui finalità sono quelle di offrire
sostegno ai cittadini per l'abbattimento delle spese legate al
caro energia e di favorire la transizione energetica.
Uniformandoci così in modo virtuoso, e unico in quanto a mole di
risorse messe a disposizione, anche agli obiettivi fissati a
livello internazionale".
Lo ha annunciato il governatore del Friuli Venezia Giulia,
Massimiliano Fedriga, nel corso dei lavori della IV Commissione
consiliare, presieduta da Mara Piccin (FI), durante
l'illustrazione del disegno di legge 188 relativo a incentivi per
la diffusione di fonti energetiche rinnovabili.
La norma giuntale da otto articoli sarà oggetto di esame da parte
della stessa IV Commissione mercoledì 18 gennaio, per poi
attendere la valutazione dell'Assemblea legislativa due settimane
più tardi, mercoledì 1 febbraio.
Il ddl 188 sarà presto affiancata da "un bando che determinerà le
regole, prevedendo un finanziamento richiesto a sportello - ha
dettagliato Fedriga - per l'acquisto e l'installazione di
impianti fotovoltaici e di accumulo di energia elettrica, nonché
solari e termici. L'entità sarà cumulabile con le detrazioni
nazionali e, mentre stiamo predisponendo anche un apposito
regolamento, il contributo verrà concesso in base ai kilowattora
prodotti e al tipo di impianto. Il prezzario regionale è stato
già aggiornato, al fine di prevedere la somma delle due misure e
di evitare distorsioni del mercato".
Il governatore Fvg ha anche ricordato che "l'idea è quella di
agevolare la presentazione delle domande, utilizzando la forma
dell'autocertificazione, ma comunque abbinata a successivi
controlli in loco a campione. Puntiamo a un iter molto rapido,
evitando aggiramenti della norma attraverso puntuali verifiche
sull'effettiva realizzazione delle opere. A fatturazione
avvenuta, il contributo regionale raggiungerà il 40% di fatto e
verrà erogato ai richiedenti in un'unica soluzione".
È intenzione della Giunta, ha specificato, di provvedere "ad
alcune modifiche del testo in vista dell'Aula per coinvolgere
anche le nuove costruzioni, per le quali l'impianto è comunque
obbligatorio, uniformandoci alla normativa nazionale".
Numerose le richieste di approfondimento avanzate dai singoli
consiglieri, aperte da Furio Honsell (Open Sinistra Fvg) che,
definendosi contrario ai contributi erga omnes, ha chiesto se sia
"possibile agganciare nel bando i contributi ai reali bisogni e
necessità delle persone. Altrimenti, potrà beneficiarne solo chi
ha impianti di grande potenza e non certo i più bisognosi. Bene
la transizione energetica, quindi, ma attenzione anche alle
disparità economiche".
La dem Mariagrazia Santoro ha invece spaziato tra i temi della
cumulabilità ("Il contributo regionale, in assenza di detrazione
nazionale, può arrivare al 100%?"), delle colonnine auto con
sistema di immagazzinamento dell'energia, delle seconde case e di
"un'auspicabile futura informativa in sede di Commissione
relativamente al bando, vista la quantità di nuovi dettagli che
esso conterrà rispetto a questa semplice legge quadro che
annuncia regole, ma non le determina" (ottenendo in quest'ultimo
caso la disponibilità del vertice dell'Esecutivo).
Il pentastellato Cristian Sergo (M5S), dal canto suo, ha parlato
di "legge troppo snella: da qui all'Aula, perciò, potranno essere
inseriti nuovi elementi o saranno tutti presenti nel bando?".
Quindi, si è concentrato sui condomini a parziale destinazione
residenziale, segnalando una possibile "criticità riguardo le
opere che potrebbero rimanere escluse dagli incentivi per una
questione di pochi giorni". Il collega Giuseppe Sibau (Progetto
Fvg/Ar) ha manifestato interesse su "come verrà fatto il
conteggio legato ai kWh prodotti e sui limiti di potenza degli
impianti. Sono certo, inoltre, che i 100 milioni verranno
consumati in tempi brevi".
Massimo Moretuzzo (Patto per l'Autonomia) ha rimarcato che "si
parla di circa 14mila domande potenziali per un importo di circa
7mila euro ciascuna", auspicando anticipazioni "sui controlli e
su chi li farà, sulle seconde case e sul tema delle comunità
energetiche". Pienamente soddisfatto Emanuele Zanon del neonato
Polo liberale per "una legge importante che porterà benefici alle
nostre famiglie. Tuttavia, raccomando attenzione a possibili
speculazioni con successivi rialzi dei prezzi e supporto ai
gruppi d'acquisto per garantire cifre più competitive attraverso
acquisti cumulativi".
Diego Moretti, capogruppo del Pd, ha infine chiuso la serie degli
interventi focalizzandosi anche lui sulle date relative all'avvio
del procedimento, al fine di coinvolgere la più amplia platea di
beneficiari possibile senza alcuna esclusione dovuta a mere
scadenze indipendenti dalla volontà dei cittadini.
Esauriente, a quel punto, la replica di Fedriga che, tra le
numerose risposte, ha ribadito il limite dei 20 kWh per i
condomini e dei 6 per gli impianti singoli, dicendosi "contrario
all'inserimento di un criterio di scelta legato all'Isee, che
andrebbe a colpire la classe media senza aiutare i più deboli.
Per quanto concerne le comunità energetiche, la normativa
nazionale - ha spiegato - è molto complicata: io sono favorevole,
ma è necessaria una forte semplificazione per coinvolgere
cittadini e imprese".
"L'ammontare delle risorse - ha concluso il governatore - è molto
importante e sarei felicissimo di riscontrare un tiraggio
importante, rimanendo disponibile in termini di eventuale
rifinanziamento futuro o di una rimodulazione della norma.
Dobbiamo andare verso la velocizzazione, la semplificazione e il
massimo coinvolgimento dei richiedenti".
ACON/DB-fc
Il governatore Fvg, Massimiliano Fedriga, in IV Commissione
Diego Moretti (Pd) e Massimo Moretuzzo (Patto)
Il governatore Fvg, Massimiliano Fedriga, tra il vicegovernatore Riccardo Riccardi e la presidente della IV Commissione, Mara Piccin
Massimo Moretuzzo (Patto) e Cristian Sergo (M5S)
Mariagrazia Santoro (Pd)
La IV Commissione riunita in aula durante l'intervento del governatore Fvg, Massimiliano Fedriga
Nicola Conficoni (Pd) durante l'intervento del governatore Fvg, Massimiliano Fedriga