GARANTE DIRITTI. PITTARO: FVG, 1576 MINORI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI
+++Webinar sul sistema di tutela volontaria: oggi una settantina
di operatori, ne servirebbero di più. Prossimo corso a marzo+++
(ACON) Trieste, 12 gen - In Friuli Venezia Giulia ci sono 1576
minori stranieri non accompagnati. Ma soltanto una settantina di
tutori volontari.
Sta tutto in questi numeri il problema affrontato oggi in un
webinar organizzato dal Garante regionale dei diritti, Paolo
Pittaro, in collaborazione con il Progetto Tutori Never Alone Friuli Venezia Giulia e Calabria. L'incontro in videoconferenza aveva proprio lo scopo di
spiegare le caratteristiche del sistema della tutela, un compito
- è stato detto - che può essere svolto praticamente da ogni
cittadino al di sopra dei 25 anni. Con l'obiettivo di
incoraggiare altre persone ad allungare quella lista.
"La sproporzione tra il numero dei ragazzi e quello dei tutori -
ha spiegato Pittaro - ha due effetti: da una parte, solo 470
minori si sono visti assegnare un tutore, mentre gli altri mille
vengono rappresentati giuridicamente dal responsabile della
struttura che li ospita. La seconda conseguenza è che ogni tutore
si deve prendere cura di numerosi ragazzi e questo rende più
difficile un rapporto personale diretto, che sarebbe invece
opportuno". Per questo motivo viene auspicata una maggiore
adesione ai corsi che periodicamente il Garante organizza per la
formazione dei tutori volontari (il prossimo è previsto a marzo),
al termine dei quali viene assegnato un attestato di
partecipazione, preludio all'inserimento nella lista che viene
gestita dal Tribunale dei minorenni.
"A differenza degli adulti - ha chiarito il Garante dei diritti
- i minori stranieri non possono essere respinti né riportati nel
Paese di origine: c'è dunque l'obbligo di accoglierli nelle varie
strutture presenti in regione". Ed è necessario nominare un
tutore che ne curi gli interessi, ma anche in questo caso va
spiegato subito "che non si tratta di accogliere il minore a casa
e dargli vitto e alloggio, come un genitore adottivo: il ragazzo
o la ragazza vivono già in una comunità, e il tutore è chiamato
solo a rappresentarli giuridicamente e a vigilare su diritti e
doveri".
L'avvocato Tamara Amadio, del Consiglio italiano per i rifugiati,
impegnata nel progetto "Never alone", ha approfondito i dati Fvg
spiegando che i minori provengono in particolare da Pakistan,
Afghanistan e Bangladesh, "e spesso hanno alle spalle lunghi
viaggi e anni di sfruttamento a livello lavorativo. Di certo la
nostra regione è tra le prime in Italia per numero di minori
stranieri non accompagnati". Amadio ha anche ricordato che la
responsabilità del tutore non è mai penale, né vi sono
responsabilità civili materiali per gli eventuali danni arrecati
dal minore a cose o persone.
Hanno poi parlato della loro esperienza come tutori Monica Franzo
- presidente dell'Associazione tutori volontari Fvg, attiva da un
anno e dotata di un suo sito web - Matteo Felci e Disma Corti.
Tutti hanno sottolineato l'importanza del rapporto umano che si
instaura con il minore preso in carico. Ulteriori informazioni
sul sistema di tutela volontaria si possono trovare sul sito del
Garante dei diritti, che di recente ha dato alle stampe una
pubblicazione sul tema.
ACON/FA
Paolo Pittaro, Garante regionale dei diritti della persona
Un momento del webinar organizzato oggi dal Garante